Celebrata performer dell’arte contemporanea, di origine serba ma naturalizzata statunitense, Marina Abramovic si è voluta cimentare per la prima volta con la porcellana e con il design funzionale per la tavola, scegliendo di collaborare con Bernardaud, uno dei grandi marchi francesi del lusso, che in questi ultimi anni ha spesso realizzato collaborazioni eccellenti con artisti contemporanei. Così nascono i due servizi singoli, denominatiSet A e Set B, progettati dalla stessa Abramovic, ognuno dei quali comprende 4 pezzi (tirati in edizione limitata in soli 2.000 esemplari), che possono essere mixati o accostati in una tavola complementare per due.
La stella rossa (e in variante bianca) dell’ex Unione Sovietica, l’impronta delle labbra dorate o argentate di Abramovic, la superficie lunare per un set e solare per l’altro, lo stemma quasi fiabesco che ricorda le origini montenegrine dell’artista: più che una tavola, una mensa concettuale, raccontata dalla stessa artista nel film Abramovic’ Method – Misfits for The Table.
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Un filmato che racconta come i due Set possono essere vissuti nella vita di coppia (raccontata a tavola dall’innamoramento al silenzio dell’incomprensione) o come invece si possa vivere una tavola single, senza paura del silenzio e della solitudine, ma godendo semplicemente dell’essere nel presente. Un godimento amplificato se la tavola è apparecchiata con porcellane d’autore. Il lusso è l’arte di volere comunque il meglio per sé stessi, sembra volerci dire Abramovic. E Bernardaud non può che essere d’accordo.