Accanto a fattori contingenti ci sono anche driver legati agli stili di vita che influenzano i consumi in differenti aree del mondo.
L’analisi di Svenja Kruchten analista di Euromonitor International.
A livello mondiale, l’aumento delle case di proprietà, in particolare nei mercati emergenti, è il principale motore di crescita per le vendite di oggetti per la tavola e la cucina, infatti nei Paesi in cui l’edilizia è in crescita si nota una riflesso positivo nell’andamento del mercato di casalinghi. Così in Cina, Paese con il più alto tasso di crescita di nuove abitazioni, e in Brasile, altro mercato chiave in cui l’aumento di costruzioni di proprietà è stato particolarmente elevato in questi ultimi anni, le prestazioni del mercato dei casalinghi sono risultate particolarmente positive. Nel frattempo, però, nei mercati cosiddetti maturi l’andamento delle vendita risulta abbastanza piatto: ciò non vuol dire che non vi siano margini di crescita, ma per incrementare le vendite i produttori dovranno investire in ricerca e innovazione. La richiesta di novità resta infatti un driver di vendita, come dimostra ad esempio il successo del silicone anche in un mercato maturo come quello degli Stati Uniti.
Anche la ricerca tecnologica risulta essere un fattore in grado di rivitalizzare i mercati: accanto a innovazioni tecnologiche che riguardano prodotti e che quindi risultano meno evidenti ve ne sono altre, soprattutto per quanto riguarda i piccoli elettrodomestici, che costituiscono l’essenza stessa del prodotto. Hanno poi fatto la loro apparizione soluzioni legate alla cosiddetta “Internet delle cose” come la smart cooking pan o lo smart plate che, connettendosi attraverso app su dispositivi mobile, consentono l’analisi delle abitudini alimentari o il miglioramento dei processi di cottura, che seppure ancora ad uno stadio embrionale potranno portare nuovi stimoli soprattutto nel mercati dei Paesi già sviluppati.
È possibile delineare trend di consumo generali a livello mondiale per quanto riguarda l’houseware nel suo complesso o ci sono peculiarità che caratterizzano i differenti mercati?
Da una parte possiamo dire che ci sono tendenze generali che interessano il mercato globale del casalingo in tutto il mondo, leve come la necessità, il prezzo, l’accessibilità del canale di acquisto che guidano le vendite del settore, indipendentemente dal clima economico di riferimento, dall’altra parte è possibile distinguere nei vari mercati stili di vita e abitudini alimentari, modalità di cottura differenti che non possono non influenzare i consumi.
In particolare sicuramente il cookware risulta in crescita nei Paesi in crisi economica, a differenza del tableware. Questo anche perché la domanda è stata trainata anche dalla crescente popolarità, in questi ultimi anni, di programmi di cucina che incoraggiano a cucinare a casa in vari Paesi, dal Regno Unito ai paesi dell’Asia e del Pacifico. In alcuni mercati maturi, come la Germania, i trend di crescita sono guidati anche dall’attenzione dei consumatori verso i materiali, ad esempio in Germania si riscontra un notevole interesse per il silicone anche nelle cotture al forno, mentre al contrario per quanto riguarda la conservazione il vetro risulta in crescita a discapito dei materiali plastici.
Quali sono i cambiamenti negli stili di vita che stanno maggiormente influenzando i consumi di questo settore ?
Sicuramente l’aumentata mobilità dei consumatori influenza la domanda di oggetti per l casa o cosi come la tendenza a consumare i pasti fuori casa ( che potrebbe risultare potenzialmente pericolosa) Nei paesi in cui è in crescita il consumo di cibi pronti si nota un calo nelle vendite di utensili e strumenti di cottura lo stesse driver però influisce positivamente sugli acquisti di proposte per il servizio e la degustazione che interpretano uno stile conviviale casual e sui prodotti per la conservazione degli alimenti .
La spesa delle famiglie per i cibi pronti resta comunque bassa nei mercati emergenti ed anche in Paesi come l’Italia caratterizzati da una forte cultura e tradizione alimentare.
In alcuni mercati maturi come la Germania i consumi trovano un driver interessante nella ricerca di una maggiore personalizzazione degli oggetti che abitano gli spazi domestici e si esprime ad esempio nella ricerca del colore non solo negli utensili ma anche negli strumenti di cottura una tendenza che motiva, ad esempio, il successo del silicone. Un altro trend emergente soprattutto nell’Europa occidentale è l’attenzione verso la salute e la sostenibilità sia a livello di materiali che di performance.