Salone del Mobile: ad aprile il design fa tappa a Milano

Sta per tagliare il traguardo numero 56 il Salone del Mobile di Milano, che si terrà a Rho, nel polo fieristico del capoluogo lombardo, dal 4 al 9 aprile prossimi. Quest’anno saranno di scena, accanto al Salone internazionale del mobile e del complemento d’arredo, le biennali di Euroluce (padiglioni 9-11 e 13-15) e Workplace3.0 (pad. 22-24), oltre all’area dedicata al SaloneSatellite nei padiglioni 22 e 24, luogo d’incontro tra giovani designer provenienti da tutto il mondo che festeggia 20 anni di vita. E che, per celebrare l’evento, presenterà presso la Fabbrica del Vapore una collezione di pezzi nati come prototipi nelle edizioni passate e nel trattempo approdati sul mercato.

Da sinistra, Roberto Snaidero, Enrico Bertolino ed Emanuele Orsini durante la presentazione alla stampa del Salone del Mobile 2017
Da sinistra, Roberto Snaidero, Enrico Bertolino ed Emanuele Orsini durante la presentazione alla stampa del Salone del Mobile 2017

Il 56° Salone del Mobile arriva in un momento positivo per il comparto nazionale, reduce da un buon 2016 e proiettato verso il successo anche nei prossimi mesi grazie alla continua crescita dell’arredo italiano su quasi tutti i mercati internazionali, come ha commentato Roberto Snaidero, presidente uscente del Salone e di Federlegno Arredo (tra pochi giorni cederà la poltrona a Emanuele Orsini). Una vocazione “esterofila” che viaggia parallela con quella dell’evento milanese, forte di una quota di espositori esteri pari al 30% nella scorsa edizione (su un totale di 2.000), mentre dei circa 300.000 visitatori attesi proverrà come sempre da fuori Italia una fetta consistente (lo scorso anno ben il 67%).

Nella consolidatissima cornice del Salone che racchiude il meglio della produzione dell’arredo e del design italiano e internazionale, vi sono due novità principali: la prima riguarda il nuovo format per il mobile e il complemento classici (padiglioni 2 e 4) che già nella denominazione “Classico: tradizione nel futuro” evidenzia l’ambizione di realizzare un continuum in cui il patrimonio acquisito di conoscenza e artigianalità di mobili e oggetti classici viene attualizzato.

La seconda novità è rappresentata dai due eventi che arricchiranno le esposizioni biennali dedicate alla luce e all’ambiente di lavoro. Uno è DeLightFul (che significa Design, Light, Future, Living), iniziativa curata da Ciarmoli Queda Studio che vuole reinterpretare il design contemporaneo e lo spazio domestico con la lente dei Millennials e che – come già accaduto lo scorso anno al Salone con Before Design: Classic – viene accompagnata da un cortometraggio d’autore del regista Matteo Garrone realizzato per l’occasione. L’altro evento, A Joiful Sense at Work (a cura di Cristiana Cutrona), sintetizza l’evoluzione dell’ambiente di lavoro verso un concetto sempre più “fluido” e multifunzionale di uno spazio al cui centro c’è l’uomo con le sue necessità.

A fare da ponte tra il quartiere fieristico e la città di Milano (in particolare con il Brera Design District), oltre alla schiera delle iniziative del Fuorisalone, ritorna anche quest’anno space&interiors, evento dedicato alle finiture per l’architettura nel quale saranno di scena superfici, pavimenti porte e finiture per interni.

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