Il consumatore oggi ricerca nuovi prodotti, nuovi servizi, brand e sempre più utilizza i mezzi digitali per soddisfare i suoi bisogni. Ecco i risultati di una ricerca sui trend di consumo curata dalla Consumer Trends Consultant Daphne Kasriel-Alexander per Euromonitor International, sintetizzati in 10 dinamiche da tenere d’occhio per comprendere le nuove tendenze di acquisto.
Ageing: un cambio di narrativa
Nel 2017 quasi un quarto della popolazione mondiale avrà più di 50 anni, un dato record. Questa fascia di popolazione è sempre più esigente in materia di consumi ed è destinata a cambiare il lifestyle del consumatore adulto contribuendo in maniera massiccia all’incremento dell’ “Economia della longevità”. Auto, mondo della casa, cibo, fitness, salute, viaggi, sono gli interessi che definiscono lo stile di vita della popolazione adulta, interessi simili a quelli delle fasce più giovani. Forse i brand dovrebbero focalizzarsi di più su questi consumatori visto che secondo AARP (una lobby Usa di senior) il longevity market negli Stati Uniti vale circa 7600 miliardi di dollariall’anno.
Consumatori in training
Rispetto al passato, nel nucleo familiare, i più piccoli hanno un peso maggiore nelle decisioni di acquisto. Il parere dei figli infatti è richiesto e apprezzato dai genitori che li consultano prima di decidere dove andare a mangiare, che auto acquistare, che vestiti comprare. Questa tendenza si spiega con il fatto che i bambini, oggi, assumono, sempre prima, ruoli da adulti. Gli stessi videogiochi con i loro shop virtuali diventano una sorta di training per i processi d’acquisto.
Fuori dall’ordinario
È un trend che comprende consumatori atipici in termini di peso, altezza, abilità mentali, mano dominante, tolleranza alimentare ecc. Questa fascia di consumatori, non più di nicchia ma parte del mainstream, oggi rivendica sempre più i propri bisogni in materia di viaggi, design di mobili, cure mediche e moda.
Shopping più veloce
Oggi il consumatore, vista la diffusione della vendita on line, è impaziente, compulsivo, in cerca di una gratificazione immediata. Un acronimo definisce molto bene questa attitudine “IWWIWWIWI” “I want what I want when I want it” (Voglio ciò che voglio quando lo voglio).
Siate voi stessi: l’allure dell’autenticità
Se nel campo del food l’autenticità è sinonimo di alimenti sani e naturali in quello relativo alla sfera individuale rimanda all’accettazione di sé stessi. In un’epoca in cui sui social media si ricorre spesso a photoshop per abbellire il proprio aspetto, il consumatore elegge l’autenticità a valore irrinunciabile. Perché la bellezza va ricercata anche nell’imperfezione.
L’identità fluttuante
La dialettica tra locale e globale, le ondate migratorie che rendono sempre più problematico il concetto di identità nazionale, il dibattito sul gender sono alcuni tra i fattori che oggi rendono la sfera identitaria mutante. Le aziende si adeguano e tornano a interrogarsi sui loro target.
Personalizzato
Oggi, anche i prodotti industriali possono essere, almeno in parte, customizzati o personalizzati, se non addirittura creati direttamente dal consumatore attraverso la stampa in 3D. Tutto ciò è percepito come un “lusso esperienziale” che non ha nulla a che fare con il concetto di prodotti costosi.
Post acquisto
Le aspettative del consumatore sono cresciute fino ad includere l’assistenza post-acquisto. La serietà di un’azienda è giudicata anche da come saprà soddisfare questo bisogno. È una tendenza, questa, in parte dovuta alla maggiore longevità dei prodotti e dall’incremento delle vendite di articoli di seconda mano.
Privacy e sicurezza
In un mondo instabile come il nostro si avverte un forte bisogno di sicurezza personale e delle persone che amiamo. La tendenza è accompagnata da una propensione al cocooning domestico e da una speranza, non priva di dubbi, che l’intelligenza artificiale e la tecnologia possano farci sentire al sicuro.
Il benessere come status symbol
Condurre una vita sana sta diventando uno status symbol come dimostra la quantità di denaro che sempre più i consumatori sono disposti a pagare per sedute di fitness, abbigliamento “athleisure”, cibo sano e vacanze all’insegna della wellness.