Capire chi sono oggi realmente i consumatori e come agiscono è fondamentale. Durante l’International Home and Houseware Show 2017 alcuni esperti del mondo dell’industria, dell’editoria specializzata, di società di marketinge ricerca hanno sintetizzato in 4 trend la direzione dei comportamenti di consumo attuali nel monde della casa.
1. Il nuovo concetto di VALORE
La percezione del valore nei consumatori continua ad evolversi “C’è in questo qualcosa di meraviglioso e nello stesso tempo di allarmante in questo” hanno dichiarato. L’equazione per determinare il concetto di valore è diventata realmente molto intangibile. Sicuramente il fattore “tempo” svolge un ruolo fondamentale, nel determinare questo concetto .Basti pensare al successo che negli Usa sta riscuotendo un portale come Blue Apron, che consegna a domicilio gli ingredienti già dosate per la preparazione di differenti ricette nonostante questi ingredienti abbiano un costo di circa il18% in più rispetto ai prezzi del negozio (e portali die tipo stanno nascendo anche in Italia).Altro termine fondamentale per determinare l’equazione di valore oggi è la fiducia nella marca: l’offerta intangibile che esprime nella capacità di raccontare storia, di offrire ispirazione, di creare socializzazione e di proporre soluzioni.Inoltre elemento oggi imprescindibile per trasmettere un concetto di brand di valore è il servizio.
Cosa fare?
Una riflessione che operativamente per i produttori, si traduce nella necessità di brandizzare non più cose ma bensì esperienze, ovvero per esempio “non essere più un produttore di pentole, o ma bensì di modalità di cottura”. E’ infatti importante ricordare che “anche chi sa tutto” ( perché lo ha imparato della rete) ha bisogno di aiuto. Certo i Millennians vogliono agire e scegliere in autonomia , ma apprezzeranno l’ assistenza di brand che parlano il loro stesso linguaggio.Di conseguenza il negozio dovrebbe essere presentato come la nuova piazza la nuova agorà: il luogo dove le persone possono incontrarsi e vivere. Il dettagliante deve proporre esperienze potremmo dire che i retailer dovrebbero misurare la redditività del loro store in base a quanta emozioni riesce a creare ogni metro quadrato.
2. In crescita il target CREATIVI
Oggi molti consumatori vogliono progettare i propri stili di vita, i propri ambienti e desiderano esplorare nuove modalitò di vivere la casa, di abitare e acquistare. “I consumatori dicono che non voglio apprendere più cose bensì di essere di più”. Il movimento dei creativi diventa sempre più protagonista del mercato e i creativi cercano tre tipi di esperienze: creazione, apprendimento e condivisione. E’ importante notare che questo è un target molto casual che ha riportato la sfera dell’incontro e dell’intrattenimento fra le pareti domestiche dove appunto riesce ad esprimere meglio la sua creatività.
Cosa fare?
Se è vero che sempre di più le tendenze nascono dal basso (dai consumatori, dal mercato)ed è compito dei produttori saperle intercettare ecco allora che, poiché i consumatori hanno riscoperto la voglia di appassionarsi al mondo della cucina e della casa è necessario che produttori e negozianti condividano questa passione.Non basta più organizzare eventi dimostrativi nel punto vendita è necessario invitare il consumatore ad interagire a sperimentare con i prodotti sia nel punto vendita che online. Bisogna farlo giocare.
3. La SALUTE è la nuova ricchezza
Si assiste ad un cambiamento nel concetto di salute e benessere: il loro significato non è più circoscritto al corretto comportamento “alimentare, medico e fisico”, come ad esempio mettersi a dieta o fare esercizio per superare un dato problema, ma è diventato l’ ottenere il meglio che si può in tutte le occasioni (dormire, cucinare, pranzare, ricevere..)
Cosa fare?
Si tratta di aiutare le persone a fare scelte intelligenti.La salute o il benessere oggi non sono più solo stati clinici; sono anche stati emotivi, ovvero sentirsi bene in differenti ambiti del vivere. Ecco perchè anche produttori e retailer non dovrebbero più considerare salute e benessere semplicemente come categorie (prodotti per)”Il mondo della casa può essere interpretato come un eco-sistema e i produttori dovrebbero cercare di capire come le loro proposte possono nei vari ambienti e nelle varie occasioni del vivere la domesticità interpretare questo desiderio di salute e benessere. E, di conseguenza, trovare i linguaggi più idonei per comunicarli, anche nel punto vendita.
4. I consumatori prendono il controllo
I consumatori oggi hanno differenti aspettative , cresce la richiesta di innovazione, di differenziazione, di esperienze, di personalizzazione e di tecnologia, I produttori di proposte per la casa e i rivenditori dovrebbero prestare attenzione ai valori intangibili che i consumatori di oggi stanno cercando, tra cui la capacità di offrire soluzioni, di creare nuove esperienze, il possedere qualcosa di cui essere orgogliosi e altro ancora. Insomma bisogna proporre e vendere felicità. Oggi “i consumatori sono in una lunga strada tortuosa”, hanno dichiarato gli esperti di IHHSi. “Non è possibile sapere sempre dove stanno andando, ma è possibile guidarli e incoraggiarli lungo la strada”.Sicuramente il loro approccio alle modalità di acquisto è ormai rivolto alla multicanalità , ma i dettaglianti che concentrano il loro impegno nel fare innovazione solo su esperienze online mancano l’obiettivo .
Cosa fare?
L’omnichannel implica anche la presenza di negozi fisici. In altre parole, è necessario reinventare anche gli spazi di vendita bric and mortar. Ed una strategia possibile per diventare protagonisti di questo nuovo mercato si delinea essere il cross selling: rivenditori e produttori dovrebbero cercare modalità per creare occasioni d’acquisto incrociate anche reinventando i loro spazi, riscoprire la loro pertinenza e puntando ad eccellere nel servizio.