Il cucinare secondo Le Creuset

0
201

Alessandra Maggi è da alcuni mesi il nuovo Direttore Commerciale di Le Creuset Italia, filiale italiana della storica azienda francese del mondo del cucinare.La abbiamo incontrata per capire le strategie e i concept con cui il brand sta interpretando un mercato in grande evoluzione.

“Dal 1925 anno in cui sono state prodotte le prime cocotte, Le Creuset – spiega Alessandra Maggi – è portavoce di un concetto di cucinare sano, una cucina che fa bene. Un concetto di cui il brand vuole farsi ambasciatore in tutto il mondo, attraverso una strategia distributiva precisa che conta ad oggi più di 700 punti vendita diretti, la presenza nei multimarca ed un forte investimento nel web”.

E in particolare attraverso quali strategie intendete confrontarvi con il mercato italiano?
Per Le Creuset l‘Italia è un mercato di grande interesse proprio perché particolarmente sensibile ai temi del cucinare e lo dimostra anche il fatto che viene seguito da un rete vendita esclusiva dedicata.
In Italia abbiamo 6 punti vendita diretti due dei quali aperti nel 2017 e siamo presenti in molteplici plurimarca oltre al canale di e-commerce.Tema fondamentale per noi è la comunicazione: il nostro obiettivo è rendere realmente il punto vendita un media in grado di evidenziare e comunicare il valore delle proposte del nostro brand.
Proprio per questo forniamo tutta una serie di materiali di comunicazione instore che vanno dagli espositori ai cartelli da banco e da vetrina, dai leaflet sui prodotti alle schede con le ricette… ma non solo, creiamo momenti d’incontro con chef per educare sia il consumatore che il retailer ad un cucinare consapevole. Interventi che sono supportati da una presenza nel web che ci vede coinvolgere anche blogger per testare i prodotti.
Grazie al nostro assortimento che spazia dalla ghisa al gres, all’antiaderente: siamo infatti in grado di interpretare differenti metodi e esigenze di cottura. Una proposta che viene arricchita da articoli per la pasticceria, utensili da cucina e per il vino.
Possiamo vantare un profondo know how che ci deriva dal fatto di essere un gruppo internazionale capace di monitorare le tendenze più attuali di consumo a livello globale anche ad esempio per quanto riguarda le scelte colore delle nostre collezioni. La scelta e i lanci dei colori non sono mai casuali, ma che ci vedono ogni anno farci portavoce di un trend differente che nasce dalle ricerche del nostro centro stile. Centro stile che analizza i trend ma crea proprio in laboratorio colori, sfumature nuove e finiture uniche per rispondere ai desideri di tutti i consumatori.”.

Quali i riscontri che state ottenendo dal retailer specializzato?
Il retailer evoluto dimostra un grande interesse verso le nostre proposte, anche perché, attraverso gli strumenti di comunicazione che gli forniamo, lo rendiamo realmente in grado di raccontare i prodotti interpretando quel concetto di story telling, oggi, di attualità nel rapporto con il consumatore finale.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here