Driade, la più prestigiosa tra le grandi aziende del design italiano, ha celebrato in occasione di Artissima Torino) il suo cinquantesimo anticipando i festeggiamenti per l’allunaggio del 1969. Forte del suo spirito di “laboratorio estetico par excellence”, con il progetto Driade Moon Mission, infatti, si è concessa di dare un nuovo punto di vista reinterpretando il più grande piccolo passo mai fatto dall’umanità.
Il concept di Driade Moon Mission, curato da Gianluigi Ricuperati e Ipw, ha messo al centro la qualità assoluta delle collezioni d’arredamento di uno dei marchi storici del design italiano, toccando tre diversi mezzi espressivi – il cinema, l’editoria, l’arte. Composto da un film una mostra e un libro, ha ripercorso i suoi 50 anni di storia, fatti di domande ed esperimenti per arrivare a soluzioni fuori dagli schemi e creare meraviglia.
Protagonisti della mostra sono stati gli iconici capolavori Driade, immaginati, progettati e creati per il suolo lunare dal visionario collettivo di artisti Nucleo, utilizzando materiali e tecniche all’avanguardia e raccontati per il grande schermo da Adriano Valerio.
Il libro Driade Moon Mission Book, disegnato dal grafico londinese Zak Kyes, racconta per immagini il cinquantesimo anniversario di Driade. Distribuito nei migliori bookshop internazionali, è disponibile anche nel flagship store Driade di via Borgogna a Milano.
A proposito di Driade
Fondata nel 1968, Driade ha raggiunto immediatamente un posizionamento estremamente riconoscibile nella fascia più esclusiva del mercato del design. Dal 2013 entra a far parte di ItalianCreationGroup, polo del lusso italiano a cui appartengono Valcucine, FontanaArte e Toscoquattro, che si occupa dell’accelerazione e della crescita di piccole medie aziende il cui brand rappresenta l’eccellenza e l’essenza della creatività. Dopo cinque decenni Driade rimane coerente, rieditando il logo del 1968.