La nuova collezione Lalique risuona come un invito a meravigliarsi dei benefici prodigati da madre natura, non caso quindi la scelta dell  nome Gaia mitologica divinità greca che ha generato la terra stessa e le sue infinite meraviglie. E la natura si sa è da sempre fonte d’ispirazione di René Lalique e del marchio che egli creò nel 1888.
Ne fanno parte  tre  vasi ed una coppa della linee Merli ed Uva, i vasi sono proposti in cristallo ambra, nero od incolore  e solo in cristallo incolore  la coppa; sono ispirati ad un motivo dei pannelli decorativi che il maestro René Lalique disegnò nel 1928 per il celebre treno Orient-Express, alternano cristallo satinato e cristallo lucidato, vera e propria firma della maison transalpina.
Lo stesso motivo orna anche la collezione Merlot, composta da una caraffa decanter ed un bicchiere universale di degustazione per i palati più esigenti : il motivo decorativo si ripete suil tappo della caraffa esul  medaglione scolpito sullo stelo del bicchiere. La parison del bicchiere e il corpo della caraffa sono invece delicatamente disegnati dalla purezza del cristallo trasparente.
Il vaso More, disponibile in cristallo fucsia o nero ed in 188 esemplari per ciascuna tonalità ,  è decorato da una sovrabbondanza di bacche protette da un intreccio di rovi.
Una caraffa Versailles completa ia collezione di flaconi Lalique, ornata da un tappo-scultura dai rigogliosi motivi di foglie di vigna e di grappoli d’uva, secondo il rinomato savoir-faire Lalique.
Infine la nuova collezione Primavera-Estate della celebre maison presenta Signature, una linea completa per la casa, progettata dall’architetto d’interni Pierre-Yves Rochon che comprende sei lampadari, in vari formati dalle 20 alle 90 candele in cristallo, due tipi di luci da parete, un candeliere, due lanterne, due tavolini, due tavoli, un como’ ed un vanity. In questa collezione il cristallo incolore di ripiani, pannelli o forme tornite viene via via associato al legno di macassar, al marmo od al nichel lucido. Ogni complemento d’arredo è numerato e firmato Pierre-Yves Rochon e Lalique.