Il bicchiere è in mostra all’Art Gallery di Punta Conterie

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Forme Del Bere_ph.Roberta Orio

Il bicchiere in cinquanta progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi, europei – è protagonista di ” Forme del Bere”, la mostra inaugurata all’Art Gallery di Punta Conterie, che testimonia attraverso una cinquantina di “forme del bere” alcune tra le possibili e valide modalità di affrontare e declinare un piccolo oggetto della quotidianità.

Il progetto espositivo, curato da Elisa Testori, è stato allestito nelle sale di InGalleria, l’Art Gallery di Punta Conterie, spazio votato alla narrazione e divulgazione del mondo del vetro attraverso progetti e oggetti, stili, geografie, tecniche e medium diversi tra loro.

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Forme Del Bere_ph.Roberta Orio

Due le sezioni che compongono la mostra: una che cala nel contemporaneo nove bicchieri disegnati per l’occasione da altrettanti progettisti internazionali e realizzati a Murano; e una riferita alla storia recente del bicchiere che mostra un possibile lessico di riferimento in cui convergono progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi, europei del XX secolo. In tutto sono una cinquantina le “forme del bere” proposte al pubblico.  E sono solo alcune tra le possibili e valide modalità di affrontare e declinare un piccolo oggetto della quotidianità.

BICCHIERE CONTEMPORANEO

Lorenzo Damiani, Giulio Iacchetti, Astrid Luglio, Martinelli Venezia, mischer’traxler studio, Luca Nichetto, Philippe Nigro, Ionna Vautrin, Zaven, sono i nove designer invitati a progettare ognuno una diversa tipologia di bicchiere: il set acqua-vino-digestivo, un bicchiere dedicato all’acqua, un bicchiere per il vino “della casa”, la coppia acqua e vino, il boccale da birra, la coppetta da cocktail, la coppa da champagne, il bicchiere da whisky e il tipetto – il calice veneziano, in omaggio al luogo che ha visto nascere questo progetto. Nuove idee “da tavola”, proposte di valore e invenzioni capaci di toccare – così nelle parole della curatrice – “le abitudini e i riti intorno all’oggetto, il valore del suo contenuto, l’esercizio formale, il significato di un gesto, la materia e il suo processo di lavorazione, la costruzione e la (ri)definizione dei componenti conosciuti”. Il tutto avvalorato dalla complice abilità dei maestri vetrai e dalle competenze tecniche delle vetrerie e dei laboratori muranesi.

 

BICCHIERE XX SECOLO

Qui una selezione di pezzi tratti dalla storia recente del bicchiere, il XX secolo, quali esempi da un linguaggio di riferimento sviluppatosi e affermatosi nel tempo. Si tratta di bicchieri in serie, piccola serie o “fuori serie” che illustrano la storia e le storie di alcuni protagonisti tra i maestri, i distretti e le ditte che hanno affrontato e sfidato i limiti formali, quelli della materia vetrosa, sperimentando e innovando con tecniche e lavorazioni senza mai tradire l’utilizzo primario di questo piccolo oggetto.

Designer industriali, artisti e maestri artigiani stimolando produzioni molto diverse, non solo in termini realizzativi, ma anche di utilizzo: quotidiano, per la grande occasione o da collezione. Ecco allora che in esposizione compaiono i nomi di un ampio ventaglio creativo che ha saputo unire al meglio design e sapienza produttiva: Guido Balsamo Stella, Achille Castiglioni, Aldo Cibic, Joe Colombo, Piero Fornasetti, Kaj Franck, Johanna Grawunder, Rikke Hagen, Joseph Hoffmann, Richard Hutten, Adolf Loos, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Alessandro Mendini, Carlo Moretti, Yoichi Ohira, Peter Pelzel, Gio Ponti, Roberto Sambonet, Alvaro Siza, Ettore Sottsass, Lino Tagliapietra, Matteo Thun, Carlo Tosi “Caramea”, Tapio Wirkkala, Marco Zanuso.

 

Una comparazione di progetti, di epoche e stili differenti, di luoghi e culture diverse, “Forme del bere” – come afferma Alessandro Vecchiato, coordinatore artistico di InGalleria Art Gallery – fa parte di un percorso di riconoscimento della realtà muranese attraverso uno sguardo ampio al mondo del vetro che include non solo Murano, ma molti altri luoghi e realtà. Nello specifico, i nove bicchieri inediti disegnati per questa esposizione da altrettanti designer confermano il percorso di ricerca che InGalleria / Punta Conterie Art Gallery sta cercando di realizzare: guardare al vetro con occhi nuovi, sperimentare, ricercare, riprendere tecniche tradizionali di esecuzione e magari scoprirne di nuove con il coinvolgimento dei maestri vetrai. Credo e spero che questa esperienza possa essere, per le aziende dell’isola, uno stimolo ad aprirsi sempre di più alla realtà esterna, a progettisti e artisti, maestranze e committenti portatori di nuove idee. Verso nuovi confini da esplorare insieme”.

Pubblicato da Punta Conterie in occasione della mostra un catalogo che raccoglie e presenta nello specifico tutti gli oggetti in esposizione, con testi e fotografie che sono state appositamente realizzate per l’occasione. Un progetto editoriale che idealmente completa quello espositivo e ne amplia i contenuti.

 

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