Quando l’heritage interpreta la contemporaneità

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Le grandi maisons d’Oltralpe sono consapevoli del capitale inesauribile che il proprio patrimonio creativo rappresenta ecco allora nelle nuove proposte 2023  vi hanno attinto per creare collezioni che reinterpretano il loro heritage in chiave contemporanea. Ricorrendo  anche a collaborazione e sinergie.

È il caso di Bernardaud che con il servizio da tavola Grand corail, ha scelto di ispirarsi ad un tessuto edito da Pierre Frey.

 

 

 

 

 

 

 

Inoltre per commemorare il bicentenario della Maison Braquenié, uno tra i numerosi marchi il gruppo Pierre Frey, da parte sua per commemorare il bicentenario della Maison Braquenié, uno tra i suoi numerosi marchi presenta collezioni che esplorano le nozioni di savoir-faire, qualità e gusto del Grand siècle francese, i cui motivi classici si reinventano all’infinito, anche attraverso storiche tecniche aggiornate al giorno d’oggi, tra cui una collezione di carta da parati ricamata.

 

 

 

Da Christofle la collezione Concorde Variations, in omaggio alla celebre piazza parigina situata proprio a a pochi passi dalla casa madre della maison, presenta un servizio di posate per 6 persone dalla linea contemporanea. Disponibile sinora in acciaio mirror, il servizio è stato ripensato in 3 tonalità diverse anch’esse più attuali, come il nero lucido, l’oro vivo o il rame acceso.  Le posate sono presentate in uno scrigno nella medesima finitura la cui base interna è in radica, un cofanetto da posizionare  nel centro della tavola in modo che ciascune possa prendere le posate chee gli serve, come alternativa elegante e moderna all’arte di apparecchaire la tavola.

Lalique ha presentato , la collezione Empreinte animale, un omaggio alla bellezza ed alla sensualità delle pelli, squame e piume degli animali selvaggi, tra cui tigri, avvoltoi e serpenti, che assumono forme di centro tavola, vasi, svuotatasche o lampade. Sempre di Lalique, in omaggio al 125 anniversario della nascita del pittore Magritte (1898 – 1967), s le interpretazioni in cristallo di alcuni tra i capolavori dipinti del capostipite del movimento surrealista belga, tra cui il celebre Le bain de cristal, dove una giraffa i fà il bagno in un bicchiere in cristallo, di cui Lalique è il sinonimo per eccellenza.

Infine Sèvres, ha presentato  sei opere in porcellana biscuit, materiale dalla particolare texture opaca usato storicamente per oggetti decorativi e figure, che ripercorrono la storia di questa tecnica dalla fine del Settecento ai giorni d’oggi;  alcune delle opere esposte hanno necessitato fino a 50 stampi. Tra le opere più significative, il pezzo unico dell’artista visivo francese Christian Astuguevieille (classe 1946) Fauna in cui la figura porta un fagotto in pelle del marchio Hermès, allegoria fuori dagli schemi del fenomeno migratorio attuale.

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