Eccellenza dell’arte vetraria italiana, VENINI ha preso parte a Milano Home, la prima edizione dell’appuntamento tutto incentrato sul mondo dell’abitare e dell’home décor in programma dall’11 al 14 gennaio 2024 presso gli spazi di Fiera Milano. Attraverso la presentazione di idee, tendenze e prodotti che si contraddistinguono per design, ricerca, personalizzazione e sostenibilità, l’evento voleva dare risalto alla manifattura Made in Italy ed europea per promuovere un mercato in continua evoluzione.
VENINI ha preso parte al percorso espositivo Manifatture in Scena, un progetto tematico – culturale, curato dall’Architetto Ulderico Lepreri, che ha riunito i brand più rappresentativi nei settori della porcellana, dell’argento, dei cristalli e del vetro narrandone la nascita e lo sviluppo nel tempo.
Portavoce di una tradizione millenaria fatta di gesti, segreti e magia, VENINI è custode di un prezioso savoir-faire dal valore artigianale unico e irripetibile che viene raccontato all’interno dello stand del brand attraverso prodotti d’autore. Creazioni capaci di mettere non solo in luce il patrimonio storico dell’azienda ma di mostrarne la continua evoluzione grazie ad un connubio unico tra creatività e innovazione, fil rouge che lega passato e presente.
Cuore dell’esposizione che ha celebrato l’art de la table, un grande tavolo, posto al centro dello stand, elegantemente apparecchiato. Le creazioni del brand, come dodici ideali commensali, animano la composizione facendosi rappresentazione degli elementi che caratterizzano da sempre VENINI: design, creatività, arte, colore, luce, artigianalità e cura del dettaglio.
Elemento cardine del design VENINI, la ricerca sul colore, portata avanti in modo rigoroso e puntuale, viene raccontata attraverso le collezioni Iceberg e Ginkgo Biloba, che rappresentano l’esito di uno studio appassionato e della straordinaria sensibilità cromatica del brand. Due collezioni che reinterpretano le opere iconiche del marchio, come Ritagli, Balloton, Deco, Fazzoletto e Opalino, attraverso tonalità molto differenti tra loro: la vitalità del giallo acceso che caratterizza le foglie autunnali del maestoso albero di Ginkgo Biloba e l’eterea eleganza e purezza dei cristalli di ghiaccio a cui si ispira Iceberg, mostrando la maestria VENINI nell’utilizzo del colore.
Celebri creazioni come i vasi Acco, Idalion e Sidone, dalle linee sinuose ed essenziali, disegnati da Alessandro Mendini, gli iconici vasi Veronese disegnati da Vittorio Zecchin e Yemen di Ettore Sottsass, la collezione Quattro Stagioni firmata Laura de Santillana che riunisce diverse tecniche di lavorazione e Geacolor, capolavoro di tecnica e colore che muta con la luce, disegnato da Gae Aulenti, prendono posto a tavola per raccontare le prestigiose collaborazioni con designer e artisti di fama internazionale.
Al centro della composizione trovano il proprio spotlight, in una perfetta armonia di tonalità e forme, le nuove lampade da tavolo VENINI: Deco, Fantasmino e Balloton Luce.
Oggetti luminosi dal forte impatto decorativo, che uniscono versatilità, estetica e funzionalità, frutto di attente lavorazioni e di un uso del colore che esalta l’aspetto progettuale ed emozionale di ogni proposta.
Una presentazione che non si esaurisce nell’esposizione delle opere, ma che viene accompagnata dalle parole di Alda Merini, una delle più grandi poetesse e scrittrici della storia dell’Italia moderna, tratte dal libro “VENINI – Fuoco, Sabbia, Mani” e da una selezione di materiali, oggetti e utensili utilizzati in fornace come pinze, forbici, sabbia, cotisso e molto altro. Un racconto poetico e visivo delle sapienti lavorazioni e tecniche che prendono forma quotidianamente nella fornace.
Un altro appuntamento imperdibile per scoprire l’eccellenza dell’artigianalità VENINI e lasciarsi incantare dalle sue creazioni uniche.