Un decennio di creatività che guarda al futuro
Per celebrare dieci anni di attività, STUDIOTAMAT inaugura OFFTAMAT, un nuovo spazio espositivo situato a Roma, pensato per mettere in scena il processo creativo che porta alla nascita di un prodotto. Questo spazio ibrido, caratterizzato da un volume di 3x3x3 metri con soffitto specchiato e pavimentazione uniforme, si trasforma in una tela bianca che ospita installazioni immersive e dialoghi tra design e artigianato.
Il progetto prende vita con una collaborazione d’eccezione tra STUDIOTAMAT e la designer Daniela Pinotti, che presenta un pattern tessile esclusivo realizzato da l’Opificio, eccellenza italiana nella produzione di tessuti di pregio.
![](https://www.casastileweb.it/wp-content/uploads/2025/02/01_STUDIOTAMAT_Daniela-Pinotti-x-OFFTAMAT-©Ellerstudio-1024x683.jpg)
L’Opificio: il valore del tessile sostenibile
Fondata a Torino nel 1998, l’Opificio è un’azienda a conduzione familiare che si distingue per la produzione di tessuti e velluti di alta gamma, realizzati interamente con fibre naturali e privi di sostanze nocive come la formaldeide. La ricerca di una bellezza etica e sostenibile ha reso il brand un punto di riferimento nel panorama del tessile d’arredamento, grazie a un’attenzione meticolosa alla qualità artigianale e alla sostenibilità del processo produttivo.
Per OFFTAMAT, l’Opificio ha dato vita a un tessuto esclusivo, frutto della raffinata tecnica del lampasso, che intreccia due trame sull’ordito per creare un effetto decorativo tridimensionale. Disponibile in due varianti cromatiche, rosso fragola e verde abete, il tessuto si presta a molteplici applicazioni, dalla tappezzeria ai tendaggi, fino agli elementi d’arredo su misura. La sinergia tra il rigore progettuale di STUDIOTAMAT e la maestria tessile di l’Opificio si traduce in un prodotto che unisce estetica contemporanea e savoir-faire tradizionale.
Un allestimento che diventa narrazione
Il primo capitolo di OFFTAMAT si sviluppa attorno a un allestimento immersivo in cui il tessuto di l’Opificio avvolge lo spazio come una grande tenda scenografica, trasformandolo in un palcoscenico in cui il design prende vita. Al centro dell’installazione, una poltrona recuperata dall’archivio dello studio e rifoderata con il nuovo tessuto, a simboleggiare il dialogo tra passato e futuro.
“Per questo primo evento abbiamo voluto ispirarci all’idea del sipario teatrale: un elemento che separa la scena dalla platea e che, alzandosi, svela il racconto progettuale che vogliamo condividere con il pubblico,” spiega Matteo Soddu, co-fondatore di STUDIOTAMAT.
Un progetto in evoluzione
OFFTAMAT non si esaurisce con questa prima installazione, ma si configura come un programma di eventi in continua evoluzione, capace di dare vita a nuove sinergie e sperimentazioni nel campo del design. Il secondo episodio è già in cantiere e sarà svelato nella primavera del 2025.
Grazie a collaborazioni con realtà d’eccellenza come l’Opificio, STUDIOTAMAT continua a esplorare nuovi linguaggi progettuali, fondendo tradizione e innovazione in un racconto visivo e materico che ridefinisce le potenzialità del design contemporaneo.