Si è conclusa con un + 5,1 per cento dei visitatori (rispetto a settembre 2009) l’89 edizione di Macef. Un dato che, insieme al preannunciato incremento degli espositori e della superficie espositiva, sembra lanciare un segnale positivo sulla ripresa dei mercati. In effetti,secondo gli espositori, si sono riscontrati buoni risultati negli ordinativi soprattutto in vista delle festività di fine anno. Dati che sembrano indicare una possibile ripresa dei consumi.
Un trend che le aziende hanno voluto sostenere attraverso il lancio di numerose novità. Protagonista, naturalmente, delle proposte viste negli stand, il Natale declinato secondo stili differenti dal romantico al ludico, dal barocco al fiabesco.
Non sono poi mancati percorsi di ricerca dal punto di vista dei materiali; qui, realmente, ha fatto da fil rouge l’attenzione alla sostenibilità. Una sensibilità che si esprime, ad esempio, negli innovativi rivestimenti antiaderenti (i rivestimenti ceramici o con particelle ceramiche sono ormai grandi protagonisti del cucinare) per il pentolame, nell’utilizzo di vernici che rispettano l’ambiente, nella tracciabilità della filiera produttiva, nei cicli di produzione a bassa emissione di CO2…
Un’ulteriore tendenza emersa è, poi, un’attenzione per i dettagli, per le lavorazione preziose che valorizzano la materia, accanto a cui convive la ricerca di nuova funzionalità per proporre oggetti belli ma anche easy friendly.
Insomma un casa più eco, più facile ma anche accogliente e innovativa che non rinuncia ai particolari preziosi ed intriganti: è quella emersa da Macef settembre 2010.