Da Parigi. I marchi francesi, guardano al futuro partendo dalle radici

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©CHRISTOFLE

I grandi marchi francesi si sono raccontati in una serie di presentazioni coinvolgenti attraverso cui hanno voluto evidenziare la contemporaneità del loro Heritage.

La cristalleria Saint Louis,  ha rivisitato le sue storiche collezioni per la tavola e la casa attraverso la scenografia immersiva Lumières, firmata dal duo di architetti-scenografi NONOTAK. Lo studio ha ideato cinque istallazioni luminose, musicali e cinetiche (Pulsations, Rotations, Vibrations, Projections e Diffractions) : partendo da 15 collezioni per la casa prodotte nel tempo dalla cristalleria in collaborazione con vari designers, queste istallazioni si iscrivono nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di illuminazione contemporanea cara al marchio, che oggi  estende  la propria riflessione alla creazione di oggetti luminosi personalizzabili e custom, per l’abitare a 360 gradi, toccando differenti mondi:  dal soggiorno al bagno, dall’art de vivre al yachting, dal contract all’hospitality.

Da sinistra a destra le lampade da tavolo Tommy, Matrice, Folia, Vibration ed Apollo si animano al contatto

 

Dal canto suo Lalique invita ad una passeggiata esotica nella foresta selvaggia con l’accattivante collezione Empreinte animale: la sensualità delle piume, i motivi della pelle di zebra o lo sguardo della tigre ipnotizzano, rivelando l’istinto animale nascosto in ciascuno di noi.

 

 

 

 

 

 

Christofle propone una tavola invernale improntata al buon gusto di un tempo, semplice ed autentica.  iIl marchio che ha recentemente rielaborato la propria identità visiva e il logo (colore verde oliva e scrittura corsiva inglese), ha rivisitato rieditandole le sue collezioni più emblematiche, capolavori delle storiche correnti creative dell’Art Nouveau e dell’Art Déco, come la collezione di oreficeria da tavola Gallia ed i servizi da tè Sycomore e 1925. Ma per proseguire questa racconto fatto  di prestigiosi oggetti e proiettarlo  nel futuro, Christofle ha anche ideato nuove collezioni sempre ispirate al proprio patrimonio sinonimo di lusso e di bellezza. Ne è un esempio la collezione di posate Pompon dai manici scolpiti in trompe-l’oeil, composta solo da 4 pezzi, forchetta, coltello e cucchiaio da tavola, nonché un cucchiaino per dolci e il té.

Servizio Gallia ©Christofle 

Jean-Louis Coquet, ha presentato Boléro che secondo l’abbinamento dei colori, blù irridescente o marrone ed oro oppure bianco satinato e lucido, oscilla tra uno stile grafico contemporaneo o l’eleganza pura della porcellana bianca, firma riconoscibile del marchio. Da notare che la storica collezione Hémisphère, dalle raffinate scanalature concentriche, è ora declinata anche in una collezione di accessori per il bagno, dove le 31 finiture delle parti metalliche sono state elaborate con Cristal&Bronze, un marchio del gruppo di rubinetteria francese Maîtres Robinétiers de France. Questa nuova estensione di collezione si compone diporta-saponetta, bicchiere per dentifricio e spazzolino, dispenser per sapone liquido, vaporizzatore da interni, vassoio ovale, nonché contenitori di varie misure per il cotone o i fazzoletti usa e getta.

Infine per quanto riguarda il mondo tessile, tra le innumerevoli novità presentate da Pierre Frey, figurano L’Esterel, Karma, Yunnan, Au bord du lac… trattasi di 24 nuove collezioni di carta da parati in formato panoramico, completate da tessuti abbinati in fibre naturali di lino o cotone, disponibili in ampie dimensioni. Inoltre il marchio ha proposto le riedizioni delle collezioni di tappeti, tessuti e carta da parati, disegnate dalla coppia di stilisti Elise & Djo Bourgeois (1927 -1937).

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