Dinamismo, creatività, suggestioni dal mondo della natura e dell’hand made sono stati gli highlight del clima respirato nei padiglioni di Maison&Objet lo scorso marzo.
Una edizione sicuramente più limitata rispetto al periodo prepandemico ma che ha ugualmente messo in risalto mood e brand emergenti. A conferma di questo la orte presenza di visitatori internazionali 1 visitatore su 3 proveniva dall’estero, in crescita del 36,7% rispetto all’edizione di settembre.
Da segnalare come l’Italia. sia stata il secondo Paese estero a livello di numero di visitatori e il primo come numero di espositori
Le aziende hanno voluto raccontare una casa fatta di emozioni. In un momento così carico di incertezze i produttori cercano di interpretare il desiderio della persone di qualcosa di diverso, di emozioni, di esperienze di dare spazio alla fantasia: un nuovo concetto di lusso che mixa handmade et tecnologia che non disdegna il sopra le righe, la cultura pop ma, snello stesso tempo punta ad approfondire i valori profondo della proposte in un’ottica di rispetto dell’ambiente e delle persone
Un decoro geometrico che richiama gli anni 70 per Grove la nuova collezione ini melamina di Touch Mel _Emporio Zani.
2. Memento
L’ampia gamma colore di Memento Synth (brand di Serafino Zani) arriva anche nelle coppette. Qui nella versione realizzata in materiale sintetico.
3. Bosa
La tartaruga marina MARGOT, disegnata da Alessandra Baldereschi fa perte del progetto che Bosa dedica agli animali minacciati dal climate change e che supporta il WWF. Impreziosita da texture tridimensionali e smaltature eseguite a mano dai maestri decoratori, grazie alle grandi dimensioni e allo spazio nascosto sotto al carapace-coperchio diventa utile per custodire piccoli oggetti.
4. Trebonn
Food& Hydrate di Trebonn, un unico contenitore per cibi e bevande on the go. Si compone infatti di una borraccia termica e di due contenitori con coperchi valvolati per rigenerazione nel microonde
5. Ecobirdy
Sembra fatto di marmo ma in reltà è realizzato in plastica riciclata di contenitori il piatto Mabo di Ecobirdy. I due designer dell’azienda Vanessa Yuan e Joris Vanbrile hanno sviluppato un processo produttivo che conferisce questa particolare texture declinata in sei sfumature tonali
6. fferrone
La Frances collection firmata da Felica Ferrone (fferrone, brand design Usa) parla di tradizione ma con una chiara attenzione al futuro attraverso proporzioni e linee inaspettate. In vetro borosilicato
L’allestimento di Francois Delclux vuole raccontare in maniera qusai onirica gli oggetti che interpretano quei rari e preziosi momenti che definiscono le ralazione fra la sfera della domesticità e la nostra felicità
L’allestimento di Francois Delclux vuole raccontare in maniera qusai onirica gli oggetti che interpretano quei rari e preziosi momenti che definiscono le ralazione fra la sfera della domesticità e la notra felicità
L’allestimento di Elisabeth Leriche propone un viaggio sensoriale che invita a riconnettersi con la natura attraverso un racconto che si sviluppa in differenti sezioni tematiche. Natura essenziale evidenzia le competenze artigianali legate ai territori e i materiali autentici creando una atmosfera dolce e accogliente.
Nella sezione Natura contemplativa si evoca una esplorazione silenziosa attraverso la luce, elementi fluidi, trasparenze che guidano verso uno spazio puro
11. Ethimo
Intrecciato a mano con macro filati che grazie ad un particolare trattamento restituisce un effetto lanoso Punto croce è uno dei nuovitappetii outdoor disegnati da Paola Navone per Ethimo
12. Pedrali
E’ disegnato da Marco Merendi e Diego Vencato, il tavolino Caementum. Il materiale in cui è realizzato garantisce ottime prestazioni tecniche, tra cui una facile pulizia, una maggiore resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, oltre a consentirgli di non assorbire liquidi e di non macchiarsi. Disponibile in due dimensioni, è studiato per dare vita a svariate composizioni.