Vi raccontiamo una bella storia, quella di un’imprenditrice che nonostante la pandemia non si è arresa. Ha deciso di rendere reale il suo sogno: aprire (anche se con le modalità per ora legate alla situazione) un negozio di oggetti per la casa con un concept realmente particolare.
Vittoria è una figlia d’arte la sua famiglia aveva un’azienda nel settore  tavola.
“L’idea di creare un nuovo format di punto vendita da declinare nel mondo dei complementi per la casa mi è nata durante l’università ” ci racconta.
Poi un’altra strada: il marketing per un’azienda farmaceutica, ma il desiderio di riaprire quel cassetto di sogni non si è mai spento ed ecco allora due anni fa l’idea di uno spazio negozio che fosse anche luogo di incontro un po’ ristorante un po’ biblioteca.
“Perfeziono il concept creo un logo e mi metto alla ricerca di uno spazio ma arriva la pandemia e allora… il cassetto non si richiude ma diventa un work in progress: “vado a scuola” di social media marketing ,approfondisco competenze digital  e l’8 febbraio apro la mia vetrina: @ilmioposto_amisuradisogno  per ora su Instagram ma con l’obiettivo di farla diventare uno spazio fisico”. Quando arrivano le prime vendite per Vittoria è una grande soddisfazione “Faccio io personalmente le consegne sulla zona di Milano e nelle zone limitrofe proprio per creare quel rapporto personale che penso sia fondamentale e che la rete non potrà mai sostituire.
Seleziono i prodotti del mio assortimento facendomi guidare  dal mio gusto, cercando proposte innovative (oggi purtroppo anche questo diventa difficile per la mancanza di eventi fieristici e per la difficoltà di spostarsi) e naturalmente con nuovi materiali e ricerco sempre tanto colore, credo che oggi ne abbiamo proprio bisogno!
La mia casa è diventata il magazzino, il set fotografico, l’ufficio da cui gestisco ordini acquisti e consegne… Attraverso i post che realizzo voglio però proprio dare l’idea del concept che vorrei realizzare fisicamente, per questo, per esempio, spesso inserisco nelle immagini insieme agli oggetti dei libri. Quando sarà possibile aprire infatti il  mio store dovrà essere proprio un luogo dove sarà bello incontrarsi, trascorrere del tempo leggendo, facendo acquisti ma non solo”.
 Ecco allora la storia di Vittoria, un esempio dell’Italia che guarda avanti, che non si ferma m,a con entusiasmo e passione, cerca percorsi alternativi. Ne aspettiamo delle altre!