La società e i beni di consumo si stanno orientando sempre più verso uno stile di vita sostenibile e un comportamento di consumo consapevole. La sostenibilità è da tempo un fattore rilevante negli acquisti e rappresenta un argomento fondamentale di forte interesse. Intorno a questo tema, le fiere sviluppano il loro concept, propongono offerte merceologiche, svolgendo il loro ruolo importante di piattaforme di comunicazione. Sono dunque anche parte della soluzione nel viaggio verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico. In fiera le aziende e le organizzazioni internazionali hanno l’opportunità di presentare i loro prodotti, i servizi e le innovazioni sostenibili a un vasto pubblico. Lì si riuniscono esperti del settore e consumatori, contribuendo a promuovere la sostenibilità, a sensibilizzare l’opinione pubblica e a sostenere cambiamenti positivi in diversi settori.
In modo trasversale, il gruppo Messe Frankfurt ha da anni inserito la sostenibilità tra i suoi pilastri centrali della strategia aziendale. Ispirato dai dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite e dai 17 SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) delle Nazioni Unite, adotta continuamente misure specifiche per fornire una piattaforma che sia responsabilmente ecologica, economica e sociale. Utilizza, ad esempio, energie rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza energetica. Dall’inizio del 2020, ha cambiato completamente l’alimentazione elettrica con l’elettricità verde e da più di cinque anni possiede 3 impianti fotovoltaici che alimentano circa 500 famiglie.
Di grande interesse è anche la riduzione e la separazione dei rifiuti per tipo di materiale, in modo che quelli riciclabili possano essere reimmessi nel ciclo. Ecco, allora, che prendono corpo modalità di fruizione delle “cose” diverse dal passato, come il riciclo, il riutilizzo, l’acquisto di abiti o accessori di seconda mano per donare nuova vita a oggetti che, altrimenti, sarebbero stati condannati a morte certa. Si guarda anche ad articoli di maggiore qualità, per un investimento durevole nel tempo che consenta un risparmio a lungo termine.
Il tema della sostenibilità viene affrontato non solo da un punto di vista ambientale, ma anche in senso sociale ed etico, inteso come circolarità, riuso, ma anche filiera corta e made in Italy.
Ma come viene messo in pratica l’argomento sostenibilità all’interno dell’industria dei beni di consumo? I meta-temi della sostenibilità, del nuovo lavoro e della digitalizzazione attraversano come un tema ricorrente i padiglioni fieristici del 2024 delle tre fiere Ambiente, Christmasworld e Creativeworld. Il programma “Ethical Style”, per esempio, identifica gli espositori di prodotti ecologici e socialmente responsabili. Esaminate e selezionate da una giuria indipendente di esperti internazionali, le aziende promosse vengono identificate da un’etichetta apposta sugli stand e resi visibili anche nella ricerca online degli espositori, agevolando così l’incontro tra domanda e offerta. Nel 2023 un totale di 253 espositori di Ambiente e 41 espositori di Christmasworld hanno ricevuto il marchio “Ethical Style”, ed è da notare che l’Italia è il secondo Paese più forte in questo programma dopo la Germania.
Infine, ma non per importanza, il tema della sostenibilità è contemplato all’interno del programma eventi delle tre fiere, quali conferenze, presentazioni online e nelle digital academies.
Per approfondire: https://consumergoods.messefrankfurt.com/frankfurt/en.html