Un nuovo concetto di sostenibilità come filo conduttore dell’abitare e del vivere questo il tema del convegno La sostenibilità felice svoltosi lo scorso 19 giugno al Palazzo della cultura, sede del gruppo editoriale Tecniche Nuove.
Sostenibilità uguale a felicità è il concetto forse un po’ provocatorio su cui abbiamo. voluto vogliamo riflettere stimolando un confronto costruttivo.
Lo abbiamo raccontato attraverso le voci di progettisti, aziende e… consumatori. Abbiamo cercato di capire come questa vision possa essere trasmessa ai punti vendita (quindi il ruolo delle fiere) che sono il principale media verso il consumatori finale.
Una green story che abbiamo raccontato insieme a Ambiente Messe Frankfurt
Andrea Tozzi, Senior Research Manager di BVA Doxa ha tratteggiato il sentiment del consumatore.
Una vision che impone una nuova progettualità che vede coinvolto, ovviamente, in primis proprio il progettista come ha sottolineato Giorgio Caporaso, architetto e designer.
Questi racconti devono però essere comunicati e sicuramente la fiera è il primo step, è la prima grande piattaforma per far arrivare questi processi di ricerca al trade e che sarà poi il tramite verso il consumatore come ha ha evidenziato Dorothe Klein, Director Content Consumer Goods Shows di Messe Frankfurt.
E arriviamo al punto vendita: comunicare la sostenibilità in modo efficace grazie ad insights di behavioural sciences è stato il tema dell’intervento di Luca Florentino, CEO di OTTOSUNOVE ed esperto di comunicazione e retail design basati sugli insight di neuromarketing e scienze comportamentali
La seconda parte del convegno ha portato all’attenzione i percorsi e le attività concrete delle aziende attraverso le voci di Nicoletta Bruni, Vice General Manager Alluflon, Elena Guardini Amministratore Delegato Guardini. Sergio Grasso Amministratore Delegato F.lli Guzzini e Roberto Pierucci Amministratore Delegato RCR Cristalleria Italiana
Non é mancata neppure la voce di un punto vendita
Andrea Barazzoni dello Store Barazzoni I love my house di Parma ha raccontato le “piccole, grandi” pratiche green che uno store può attuare e coem sia necessario creare percorsi condivisi con le aziende per ripopolare i luoghi di vendita.
Un evento che ha voluto essere un primo passo di un cammino sinergico da attivare insieme a tutta la filiera.