Il nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa, fotografa una realtà nuova tra gli italiani registrando la crescita dell’uso del “Rent”, pratica che consente di “affittare” un bene per un periodo compreso tra uno e cinque anni pagando un canone mensile che spesso comprende anche servizi aggiuntivi, di telefoni cellulari e automobili. Una tendenza che si sta allargando anche ad altri settori.
Dopo automobili e smartphone: gli italiani sono pronti a noleggiare a lungo termine anche attrezzi per la manutenzione di casa e giardino (11%), elettrodomestici (10%), attrezzature sportive (10%), articoli per l’infanzia (7%) e persino mobili (2%).
GLI SCENARI EMERSI DALLA RICERCA
CAMBIO DI PASSO. Afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic: “Anche noi italiani stiamo imparando a valutare i vantaggi dei servizi accessori o della manutenzione offerti dal Rent: un importante cambio di passo per il Paese che più di ogni altro in Europa è legato alla proprietà”. Non a caso il noleggio a lungo termine oggi è conosciuto dal 49% degli intervistati: tra questi l’89% lo collega essenzialmente al mondo dei motori. In effetti il “Rent” è sempre più diffuso soprattutto nel campo della mobilità: secondo l’Aniasa oltre 30.000 italiani hanno abbandonato la vettura di proprietà per affidarsi alla formula “tutto incluso” a fronte di un costo fisso.
UNO SUE DUE PRONTO A NOLEGGIARE UNO SMARTPHONE. Il 50% degli intervistati da Findomestic potrebbe sottoscrivere (42% «probabilmente», 8% «certamente») un abbonamento che prevede il noleggio a lungo termine di uno smartphone di alta gamma (con un valore superiore a 500 euro) pagando un canone mensile comprensivo di assicurazione contro danni e furto e con possibilità di sostituirlo dopo alcuni mesi con uno di gamma superiore. Apple e Samsung si giocano il primato nel cuore dei consumatori, entrambi con il 36% di preferenze.
SERVIZI ACCESSORI, PAGAMENTO DILAZIONATO E SOSTITUZIONE PROGRAMMATA. Tra i principali vantaggi legati al noleggio a lungo termine c’è, per più di metà degli intervistati da Findomestic (54%), la possibilità di beneficiare di servizi accessori come assicurazione su furto/danni, sostituzione in caso di guasto e manutenzione ordinaria programmata. Altro importante ‘plus’ è considerata la possibilità di dilazionare il pagamento attraverso la rateizzazione con canone mensile (37%) e di sostituire, dopo un certo periodo di tempo, il bene che si è noleggiato con un altro nuovo e di ultima generazione (36%). Un’altra caratteristica ritenuta importante è la possibilità di provare a lungo un prodotto per valutarne approfonditamente le caratteristiche prima di effettuare un eventuale acquisto dello stesso (30%). Meno rilevanti appaiono invece la possibilità di avere a disposizione un prodotto di altissimo livello, top di gamma (21%) e di evitare i problemi (anche economici) legati allo smaltimento del prodotto una volta cessata la sua utilità (17%).
PREVALE IL SENSO DI PROPRIETÀ. Findomestic ha anche chiesto agli italiani “che effetto fa” il noleggio di un bene a lungo termine. Per il 36% degli intervistati noleggiare equivale a essere proprietario del bene a tutti gli effetti, avendone dunque la stessa cura. Per il 26%, invece, la possibilità di beneficiare di alcuni servizi accessori, quali la copertura assicurativa e l’assistenza tecnica dedicata, consente un uso più disinvolto del prodotto. Un altro 24% ha una maggiore cura del bene noleggiato in vista della restituzione dello stesso (questo dato sale al 30% per le donne e scende al 20% per gli uomini), mentre il 14% ha meno cura del bene perché sa che verrà sostituito (ad esempio dopo un anno di utilizzo).