Esportazione, ricerca tecnologica, innovazione continua e uno sguardo sempre puntato al futuro. Sono questi gli ingredienti che fanno di RCR Cristalleria Italiana un modello aziendale vincente. Ne abbiamo parlato con Roberto Pierucci, AD della storica azienda toscana.
RCR Cristalleria Italiana è un brand che fa del made in Italy un asset vincente sia per il mercato interno che estero. Perché per voi è fondamentale?
“Il made in Italy è per noi da sempre l’asset principale in virtù di diversi motivi. Innanzitutto per l’aspetto logistico, in quanto RCR Cristalleria Italiana ha il suo unico polo produttivo e distributivo a Colle di Val d’Elsa, nel cuore della campagna toscana e dal proprio stabilimento, esporta i prodotti in oltre 80 paesi e in più di 50 anni di tradizione ed expertise nel cristallo, si conferma quindi come un brand 100% made in Italy, uno dei marchi italiani più noti per la tavola e l’oggettistica per la casa in LUXION® (il vero cristallo senza piombo) che rappresenta lo stile di vita italiano nel mondo. L’esclusività del made in Italy rappresenta il cuore strategico della nostra offerta, rispecchiando le caratteristiche principali dei prodotti RCR: alto contenuto di design per il miglior rapporto tra estetica e praticità, alta qualità di calici e bicchieri con un prezzo più che accessibile e altissime performance dei prodotti garantiti da una ricerca tecnologica da sempre all’avanguardia del settore tavole e per questo molto copiata dalla concorrenza. RCR è un’industria che, in quanto italiana, considera ancora vincenti la passione e la cura del particolare propri del prodotto artigianale.
“RCR è un’industria che, in quanto italiana, considera ancora vincenti la passione e la cura del particolare propri del prodotto artigianale”
Infine il made in Italy è anche nel nostro brand e nei suoi valori, dove RCR rappresenta la notorietà del marchio (57% in Italia, secondo una recente indagine condotta in Italia sulla Brand Awareness), Cristalleria rappresenta il prestigio e l’esclusività della nostra offerta e Italiana…è la nostra mamma!”
Investire in innovazione è oggi un imperativo per la produzione industriale. Come questo valore viene declinato in RCR?
“Ricerca, innovazione e ambiente. Questo è il magico accordo che RCR sta seguendo negli ultimi anni. La ricerca (considerando che l’azienda ha laboratori chimici, meccanici ed elettrici interni) è stata concentrata sulla realizzazione di una nuova formula di un materiale che si presentasse come il vero cristallo senza piombo. Dopo anni di ricerche e test di mercato è nato LUXION®, un vetro cristallino brillante (il più brillante tra i vetri sonori), trasparente (un vetro ULTRACLEAR, conforme alla normativa europea ISO/PAS IWA 8:2009), resistente ai lavaggi in lavastoviglie. LUXION® per le sue caratteristiche è il materiale perfetto per la degustazione e per il settore dell’ospitalità, dato che esalta le caratteristiche organolettiche e l’analisi sensoriale delle bevande in esso contenute, non alterandone in alcun modo gusti e sapori e lasciandone intatto il colore naturale. Inoltre la leggerezza e resistenza, e lo rendono il materiale ideale per la ristorazione professionale, settore dove è necessario avere a disposizione strumenti dai molteplici riutilizzi, versatili e lavabili per tanti e tanti cicli. L’innovazione costruisce il presente e il futuro della nostra azienda. In un mercato povero di novità e di cambiamenti RCR investe fortemente sulla tecnologia come sul design per diventare un punto di riferimento per il consumatore. Il rischio imprenditoriale è stato premiato considerando che negli ultimi cinque anni il 13% del fatturato deriva da nuovi lanci. E tale orientamento positivo continua come dimostrano i successi della linea Fluente lanciata nel secondo semestre 2014 o la linea Ego, novità 2015.
Il rispetto dell’ambiente noi lo percepiamo come vera innovazione, assicurando non solo un presente economico, ma soprattutto quello dei nostri figli. Il DNA di RCR è ecosostenibile fin dagli albori: RCR è un’azienda verde che rispetta l’ambiente, da sempre infatti focalizza il proprio impegno di ricerca, le proprie risorse tecnico-scientifiche ed i propri investimenti sullo sviluppo sostenibile e sulle tematiche ambientali…”
(Continua a leggere l’intervista integrale sul numero 374 di Casastile)