“Come da copione” è il titolo della nuova collaborazione tra Pineider e Pierfrancesco Favino, nominato nuovo ambassador dal brand fiorentino che conferma così lo stretto legame con il cinema, il racconto e la scrittura.
Attraverso le immagini che Pierfrancesco Favino dedica a Pineider, l‘attore racconta la sua passione per la scrittura, il viaggio, l’handwriting e la timeless elegance distintiva di un Made in Italy d’alta qualità , che contraddistingue la storia di Pineider e i valori di cui l’attore è da sempre simbolo.
Il progetto, elogio all’internazionalizzazione, all’heritage raffinato e alla conquista del proprio tempo interiore, rappresenta una pagina di bellezza carica di emozione, la ricerca di una nuova identità tramite i personaggi interpretati, per dare forma e ordine all’essenza delle parti. In una vita di continue sospensioni, come quella vissuta dal protagonista dell’ultimo film di Favino, l’obiettivo è quello di rimanere ancorati ai propri pensieri più riflessivi, quanto alla propria quotidianità .
Il copione descrive l’attesa, quella tra gli attimi trascorsi scrivendo, in equilibrio tra le proprie origini, la trasformazione e l’evoluzione, come nelle intenzioni del Manifesto del brand toscano, composto ad hoc per Pineider dallo scrittore Enrico Dal Buono. La paura della pagina bianca è invece una lode alla perseveranza e alla concentrazione.
Dal 1774 Pineider si impegna nell’offrire una selezione di strumenti di scrittura e di articoli di pelletteria adatti ad uno stile di vita dinamico, ma anche ai momenti di riflessione e raccoglimento.
La scelta di Pierfrancesco Favino come ambassador trova la sua connessione nel dinamismo e nelle sfide che Pineider sta sposando sin dalle aperture di New York e Singapore. Il futuro romantico, ma ben ancorato alla realtà , di Pineider è scritto sulle mura delle boutique di Milano e Roma e della nuova sede di Firenze, sul Lungarno degli Acciaiuoli, tra i corner nei migliori Department Store e all’Aeroporto di Milano Malpensa.