L’attenzione ai dettagli è fondamentale per l’interior designer Andrea Castrignano.Figura eclettica e vulcanica, estremamente social sta seguendo un percorso progettuale dall’interior al product design.
Product e Interior design quali le sinergie?
Penso che il Product design sia la naturale estensione ed evoluzione del mio percorso come Interior designer. Il fulcro del mio lavoro non cambia, ciò che cambia è “semplicemente” l’output finale. Sia nella veste di Interior sia in quella di Product designer, infatti mi concentro sui nuovi bisogni e stili di vita dell’uomo, nel primo caso attraverso la progettazione degli spazi mentre nel secondo attraverso la valorizzazione degli oggetti. Mi ha sempre affascinato l’idea di dar vita agli spazi quotidiani, inserendo elementi innovativi che si adattino perfettamente all’ambiente a cui sono destinati. Come dico sempre offro un servizio chiavi in mano, perciò adoro la possibilità di poter inserire nei miei progetti d’interni prodotti da me disegnati che completino in tutto e per tutto il mio lavoro.
Come riesci a mantenere lo stesso linguaggio riconoscibile nei due ambiti?
Sicuramente il fil rouge che accomuna questi due ambiti è l’utilizzo del colore. Il mio motto è “non abbiate paura di osare con colori decisi” e lo applico sia all’attività di Interior sia a quella di Product design. Per creare un insieme coerente e di impatto è fondamentale la cura quasi maniacale, o come preferisco definirla sartoriale, del dettaglio ed è ciò che faccio ogni giorno sia che si tratti di un relooking sia che si tratti di studiare un nuovo oggetto di design.
Ci riassumi la tua idea di design?
POP, non come stile ma come Popular, una delle intuizioni di cui vado più fiero è l’aver capito che il mondo dell’architettura e degli interni, fino ad allora elitario, necessitava di essere raccontato con un linguaggio formale comprensibile non solo dagli addetti ai lavori ma da tutte le persone che ne volessero essere toccate. Mi piace molto l’idea di aver creato un design democratico.
Quali i significati che dovrebbero assumere gli oggetti nell’architettura domestica?
Ritengo che la parola casa rivesta da sempre una molteplicità di significati che vanno ben oltre l’idea di luogo fisico, per me la casa è soprattutto un luogo in cui la persona inizia a definirsi. Dunque, la casa è espressione di sé ma è anche uno spazio vitale che, come tale, deve essere costruito ad immagine e somiglianza di chi la abita. Gli oggetti e i complementi d’arredo rivestono quindi un ruolo fondamentale nell’architettura domestica. Per questo cerco di trasmettere a ogni prodotto che disegno una “personalità” forte, non tralasciando l’estetica e la funzionalità che sono caratteristiche fondamentali. Riesco a capire le persone “semplicemente” guardando la loro casa.
In particolare con le ultime collezioni disegnate per Weissestal quale sfida hai voluto raccogliere?
Ho voluto dedicarmi all’arte del ricevere progettando decorazioni e mise en place che trasmettessero un sofisticato ed elegante senso di energia. Ciò è stato possibile attraverso l’utilizzo di colori e decori. Inoltre, mi piacerebbe stimolare la creatività delle persone sfidandole a comporre e combinare le forme e i colori dei vari piatti e vasi nella maniera in cui preferiscono creando la loro personale tavola. Ho voluto sdoganare anche l’utilizzo del piattino del pane, che personalmente ritengo sia quell’attenzione in più nei confronti dell’ospite che è in grado di farlo sentire importante e coccolato.
Quali i messaggi di cui vuoi farti portavoce attraverso gli oggetti e i complementi che hai disegnato?
Sicuramente l’italianità, Weissestal a dispetto del nome tedesco, è un’azienda italianissima che esattamente come me regala piccoli lussi quotidiani. Inoltre le pregiate finiture artigianali che abbiamo studiato insieme rendono ogni oggetto un unicum in grado di far sentire speciale il suo possessore.
Raccontaci gli highlight di queste collezioni
La collezione Loop coniuga design e colore: linee morbide ed essenziali caratterizzano piatti, bowl e mug che alternano alla purezza del bianco sei nuance di colore studiate attentamente: Ametista, Petrol, Rouille, Ardesia, Balena e Army. La collezione Tangram si compone di nove elementi di diverse forme e dimensioni che possono essere utilizzati sia singolarmente sia mixati tra loro per creare tre vasi di design dalle proporzioni importanti e scultoree. La collezione Wallpaper, in porcellana di altissima qualità si sviluppa in un assortimento di sottopiatti, piatti frutta e piattini pane per i veri amanti dell’arte del ricevere. Declinata in sei decori, questa collezione riprende gli stessi pattern della mia serie di wallpaper.
Fautore e divulgatore di una visione anglosassone dell’home decoration, assimilata durante il proprio percorso professionale, dal 1997, Andrea Castrignano combina progettazione chiavi in mano e consulenza a tutto tondo con l’attività di influencer nel mondo dell’interior. I suoi progetti, dal settore privato a quello retail, riflettono la sua filosofia sartoriale che pone al centro il concetto di tailor-made e la comprensione delle esigenze e dei gusti del committente. Collabora con aziende di design, ideando e progettando collezioni in esclusiva di cui segue in prima persona la realizzazione e la messa in produzione. Dal 2011 conduce il programma da lui ideato Cambio Casa, Cambio Vita!, il docu-reality dedicato al mondo dell’interior design che dal 2021, è sbarcato sul we. È autore di libri quali Cambia casa con Andrea!, Cambio casa Casa vita! e E tu, di che stile sei?. Ha fondato un blog di interior design: attraverso il quale descrive la propria visione progettuale, tra cantieri in corso, making of, ristrutturazioni…