Che tipo di domesticità interpreta Cargo? Cosa cercano i vostri clienti?
Cargo nasce come concept store, ovvero un luogo dove trovare idee e oggetti che rispondano a uno stile di vita preciso, dal mobile alla cucina passando per la moda e l’oggettistica. Curiosità , sorpresa, estetica e funzionalità sono le caratteristiche che guidano la nostra idea di casa e non solo. I nostri clienti sono persone curiose che condividono un approccio creativo al vivere gli ambienti domestici e che nei nostri negozi trovano articoli utili e inaspettati.
I punti vendita Cargo, sono vicini alla sensibilità Deep Living… Ci piace pensare ai nostri negozi come luoghi da vivere e in cui riconoscersi, come può essere la casa di ognuno di noi.
Come state affrontando questo particolare periodo? Non sono stati mesi facili, ma li abbiamo affrontati tutti insieme, la ripresa è stata dura ma ci hanno sorpresi la fiducia e la vicinanza dei numerosi clienti tornati non appena abbiamo riaperto.
Cosa è cambiato nelle vostre strategie di relazione con i consumatori? Durante il lockdown abbiamo mantenuto un contatto quotidiano con i clienti attraverso il nostro e-shop e i social, Instagram soprattutto, condividendo idee, paure e desideri. Di certo, per il futuro guarderemo ancora più da vicino all’online come canale di vendita e comunicazione.
Come vede il futuro, per il settore e per Cargo?
Vedo un mondo in cambiamento e di conseguenza anche il settore di cui facciamo parte. Credo sia necessario rallentare e puntare sulla qualità (dei prodotti, dei servizi, delle relazioni) piuttosto che sulla quantità che ha contraddistinto i consumi degli ultimi anni. Sarà una banalità , ma a ben guardare a livello globale siamo ancora lontani dal metterla in pratica.
Ottimo