Qualità Made in Italy, innovazione spinta e sostenibilità al top: Moneta, storica azienda di pentole e strumenti di cottura nata nel 1875, ha fatto dell’eccellenza il suo cavallo di battaglia. Primo dei tre brand del gruppo Alluflon (Alluflon, Moneta e Berndes), Moneta è stata precorritrice di tante rivoluzioni e vanta una storia di successi e primati internazionali. A parlarcene è Nicoletta Bruni, vicedirettore generale Alluflon.
L’innovazione come filo conduttore della storia di un brand: è sicuramente la case study di Moneta. Dalle pentole smaltate degli anni 70 ad oggi, quali sono le tappe che esemplificano questa capacità di “fare ricerca”?
L’innovazione è nel dna dell’azienda. Il fondatore Giuseppe Moneta a fine ‘800 si era trasferito in Germania per portare le tecniche di smalto porcellanato in Italia. Con una prima officina di dieci operai, in pochi anni ha raggiunto il mercato italiano ed europeo, ricevendo riconoscimenti importanti. Negli anni Sessanta Moneta ha presentato in anteprima i prodotti in allumino con rivestimento antiaderente e nel 2008, dopo l’acquisizione di Alluflon nel 1986, ha lanciato il primo prodotto in assoluto con rivestimento in ceramica. Essere innovativi e rispondere alle esigenze di mercato fa parte della nostra storia.
La ricerca del prodotto migliore ha avuto sempre al centro dell’attenzione il consumatore e le sue esigenze? Come interpretate le esigenze di consumo attraverso i vostri prodotti?
Bisogna saper osservare il mercato. L’attenzione crescente alla sostenibilità, per esempio, ci ha portato all’induzione e a una serie di prodotti votati all’ambiente.
La nostra ricerca sui materiali esprime l’eccellenza della sostenibilità: dall’alluminio riciclato ai manici in bachelite, naturali al 50%, dai rivestimenti esterni in acqua al FineGres, l’evoluzione del rivestimento antiadernte più sostenibile che possa esistere, perché privo di PTFE e PFAS che, a partire dallo scorso gennaio, viene applicato a tutte le nuove linee del brand Moneta.
Se doveste pensare a un prodotto icona che in qualche modo vi racconta…
La Ceramica 01: èstato il primo passo verso la sostenibilità, la prima vera rivoluzione dopo l’antiaderente classico. Un materiale naturale, privo di PTFE e PFAS che dopo 13 anni di ricerca ci ha permesso di raggiungere l’eccellenza del FineGres.
Il territorio è un elemento fondamentale nella filosofia imprenditoriale. Perché per voi è importante il controllo della filiera e come la gestite?
I nostri fornitori sono per l’80% italiani e per il 60% marchigiani, cioè quasi a km 0. È un vantaggio enorme, perché facilita una comunicazione diretta ed efficace, dove ognuno mette in gioco le proprie expertise. Condividendo i valori otteniamo risultati migliori in tempi brevi.
Guardiamo invece al futuro: quali sono i percorsi di ricerca e innovazione prodotto che state intraprendendo?
Spingere sulla ricerca è fondamentale per diffondere i nostri valori e offrire ai nostri clienti sempre il meglio che si possa ottenere. Come i prodotti di punta di quest’anno: il Finegres, i manici removibili pratici anche per chi viaggia, o i manici in acciaio completamene privi di plastica.
Quanto l’attenzione alla sostenibilità è fondamentale nel guidare questi percorsi?
Per fare sostenibilità ci vuole fiducia: ecco perché portiamo avanti qualcosa in cui crediamo profondamente. Abbiamo fatto un upgrade degli impianti Alluflon più di dieci anni fa aderendo alla certificazione volontaria per l’ambiente e studiamo ogni giorno nuovi sistemi per ottimizzare i consumi energetici e ridurre gli sprechi. Con lo smaltimento dei rifiuti abbiamo recuperato carta pari a 25.000 alberi e plastica (in film) pari alla circumnavigazione della Terra.
I punti vendita sono il media principale per comunicare questi percorsi. Come vi raccontate in store e come supportate i retailer?
Spesso i clienti hanno poco tempo, quindi il messaggio deve passare in modo diretto e veloce: ai punti vendita forniamo materiale informativo da vetrina e costruzioni in cartotecnica. Ci affidiamo anche a campagne mirate: dal tram dedicato durante la Design Week a Milano, alla campagna radio attualmente in onda fino alla campagna tv che partirà a ottobre. Per interagire con le nuove generazioni, consumatori molto attenti ed esigenti, infine, ci avvaliamo di una serie di influencer sui canali Instagram e Facebook.
