Kartell apre al Bio e comincia con i Componibili

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I Componibili, i mobili contenitori disegnati nel 1967 da Anna Castelli Ferrieri, da oltre cinquant’anni simbolo di Kartell, sono oggi protagonisti della prima linea Bio dell’azienda. 

Realizzati con un rivoluzionario materiale naturale, nato dalla ricerca Kartell e sviluppato grazie alla collaborazione con Bio-on, società quotata all’AIM su Borsa Italiana e attiva nella innovazione in materia di bioplastica di alta qualità, i nuovi Componibili Bio rappresentano i primi prodotti di un più ampio progetto Kartell Bio.

Dal mercato arriva la richiesta di una sempre maggiore attenzione all’ambiente e Kartell, da sempre attenta ai processi di eco sostenibilità del suo prodotto completamente riciclabile e certificato Greenguard per le basse emissioni nell’ambiente, ha deciso di proseguire il suo percorso di ricerca nel mondo Bio presentando per la prima volta un prodotto in questo materiale, ready to buy.

Per arrivare al risultato ha svolto una ricerca, avviata da alcuni anni, che ha consentito di ottenere una materia derivata da scarti della produzione agricola, che risponde alle caratteristiche di sostenibilità senza entrare in competizione con il cibo per uomini e animali. Grazie infatti a un processo biologico, i materiali di scarto una volta “aggrediti” da microrganismi danno origine a una biomassa che è simile alla plastica.

Alla fine di una una serie di processi utili ad affinarne la composizione, questa biomassa diventa un materiale di primissima qualità che Kartell, per primo nell’arredo, ha potuto sperimentare come le altre materie plastiche nell’iniezione e nello stampaggio.

In arrivo negli store Kartell, il mobile contenitore Componibile, nell’edizione totalmente eco sostenibile, sarà disponibile in quattro colori: verde, rosa, tortora e giallo, nella versione a tre moduli.

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