Per l’edizione autunnale 2009 di Maison&Objet (Parigi, 4-8 settembre), non è stato solo il grande tema delle tre mostre elaborate da altrettanti guru delle tendenze, ma anche un invito, a espositori e visitatori, a superare creativamente la crisi. Senza eluderla, ma puntando a un connubio tra innovazione e rielaborazione delle proprie caratteristiche.
Nonostante un avvertibile calo di presenze, durante la manifestazione francese il mood era di sostanziale positività, forte della presenza di molte aziende (anche italiane) che hanno deciso di puntare su questo appuntamento per potenziare la propria immagine e valorizzare i nuovi prodotti.
La casa 2010 che emerge dalla fiera parigina sarà molto colorata o rigorosa e leggera, comunque rigenerante, perché ecologica ed insieme raffinata. Puntando sul decò eco, ovvero su una sostenibilità non punitiva dal punto di vista estetico, ma anche su un design ormai assunto alla classicità, spesso riscoprendo e rieditando oggetti “evergreen”, con nuovi colori e nuovi temi. Decori pittorici per la porcellana, tonalità e lavorazioni ipnotiche per il vetro, e tanta voglia di allegria e di eleganza. A pari merito.