Luisa Ferrara, specialista in tecniche e strategie di visual merchandising, propone due allestimenti (uno interno, uno per la vetrina) perfetti per il tema dell’estate. Protagonista dunque è il mare, con le sue icone tipiche e i suoi colori.
La scenografia che ho progettato e costruito per il negozio Agostinelli, a Genzano di Roma, sulla sinistra, ha come tema il mare (dettagli e curiosità dell’allestimento sono descritti a questo link). Alla base vi sono due strutture a forma di cabina, posizionate sulla parete di fondo. Ho fatto in modo che i colori scelti dell’azzurro e bianco si ritrovassero anche nei singoli oggetti che compongono i gruppi, ma di tonalità e sfumature diverse. L’ampia area espositiva si presta per un allestimento suddiviso in gruppi. Per movimentare la composizione e dare un impatto visivo maggiore ho arricchito la scenografia con elementi decorativi complementari: un’ancora e un vecchio salvagente rifinito con fasce blu e corda naturale.
La zona di sinistra è dedicata principalmente al quotidiano. Il punto focale della composizione è rappresentato dalle pentole in alluminio con accessori in silicone. Intorno al gruppo i piatti da portata e il posto tavola nel colore turchese fanno da complemento. Il tappetino da cucina con il cuscino spillati sulla cabina e il grande portavaso posizionato sull’angolo sinistro formano una cornice intorno alla composizione.
L’ancora azzurra è il principale elemento decorativo del gruppo centrale, posizionata tra due vasi da terra. Alla base una conchiglia e grossi pesci in varie nuance di azzurro ruotano attorno ad essi. Il cordame naturale, le alghe, una radice sbiancata e la rete bianca che si intravede all’interno e alla base della composizione evocano un fondale marino. Piccole conchiglie naturali e sassolini blu evidenziano e rifiniscono i gruppi a terra ripetendosi poi in tutto l’allestimento.
Il tema della tavola, già presente nella parte sinistra dell’allestimento ma come elemento di contorno alle pentole, acquista qui il ruolo di protagonista. La composizione è “a piramide”: al centro due vasi blu di altezze diverse slanciano il gruppo e creano un delicato contrasto cromatico con i piatti. Non ho utilizzato tessile per la tavola ma una lunga rete bianca. Appuntata sul tetto della cabina l’ho fatta cadere sul piano e poi a terra, dopo averla lavorata in modo da dare movimento e risalto ai gruppi composti sopra e sotto il tavolo. Sullo sfondo la cabina funge da espositore per le borse termiche e una coppia di asciugamani.
La vetrina del punto vendita è di medie dimensioni e qui, a differenza dell’allestimento interno basato sulle stesse tonalità del bianco e del blu, ho voluto giocare sul netto contrasto dell’azzurro dell’ancora con il rosso degli oggetti proposti: sul piano d’appoggio piatti, insalatiere e bicchieri, a terra borse da mare. Il tutto rifinito con gli stessi materiali decorativi previsti nell’allestimento più grande. La cima naturale è lavorata a spirale intorno all’ancora e ricade all’interno della composizione. La rete bianca raccorda il gruppo composto sulla tavola con quello a terra. Anche qui la radice sbiancata e il verde che simula le alghe marine creano armonia e delimitano i singoli gruppi.
La mia avventura comincia alla fine degli anni 80 dopo aver sostenuto un corso annuale di vetrinistica e decorazione. In quegli anni questa figura professionale era ancora poco conosciuta se non nei negozi di abbigliamento, per cui decisi di rivolgermi proprio a quei settori dove il vetrinista era totalmente sconosciuto. Nel corso degli anni ho ampliato le competenze di allestimento volgendo la mia attenzione all’insieme di tecniche e strategie di visual merchandising che fanno di un punto vendita un negozio capace di “parlare” attraverso vetrine emozionali ed un layout leggibile, accattivante e continuamente rinnovato. Mi diverto quindi a creare emozioni studiando e realizzando ambientazioni mirate e scenografie a tema per negozi, stand fieristici e location per eventi particolari. Il mio blog www.luisaferrara.com racconta l’entusiasmo e la passione che da sempre nutro per questa professione.