Questo punto vendita è candidato alla selezione italiana
del Global Innovation Award 2012 -2013. Una giuria di esperti decreterà
i vincitori italiani che saranno premiati il 6 settembre durante il pimo Summit
Tavola-Cucina-Regalo a Fiera Milano – Rho
Il punto vendita concorre anche a un premio
attribuito dal pubblico. Se vuoi votare questo punto vendita fai click subito
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candidati
Il primo punto vendita di questo brand in grado di rispondere alle esigenze di chi ama il cucinare e il buon vino viene aperto nel 1983 in una traversa del centro di Roma, suscitando subito una grande attenzione per l’assortimento di accessori spesso curiosi e innovativi, molti dei quali importati dagli Stati Uniti.
Nel 1987 si trasferisce nella sede di via del Babbuino, una location con arcate, volte a botte che richiama l’immagine di un laboratorio “in progress” altamente leggibile con percorsi facile ed immediati che spingono il cliente a curiosare, a ”toccare“ un assortimento che rappresenta il naturale sviluppo di una ricerca e selezione di oggetti e utensili legati al mondo del cucinare.
Negli anni successivi il marchio (che a proposito, è l’acronimo di Come Una Cucina Ispira Nuovi Appetiti) apre altri tre punti vendita, diventando un vero e proprio punto di riferimento per cittadini e i turisti della capitale.
Liste nozze, piccoli elettrodomestici, complementi d’arredo e molto altro trovano spazio nei punti vendita. Lo store di via del Babbuino in particolare si sviluppa in 120m2 di superficie suddivisi in cinque stanze.
Gli articoli disegnano un percorso merceologico che si snoda dal reparto dedicato alla biancheria per la casa a quelli dedicati alla cucina, alla tavola e alle pentole, fino al comparto che raccoglie tutto ciò che serve per tenere in ordine e pulita la casa.
Il negozio gioca sugli effetti creati dal bianco e nero mixati ai colori del legno e dell’acciaio e messi in risalto dal sistema di luce su cavetto e dalle mensole e cassettiere che costeggiano il perimetro dell’esercizio. Alle tavole apparecchiate invece è affidato il compito di raccontare gli oggetti nel contesto per cui sono nati. Forme, materia e colori sono scelti privilegiando soprattutto l’aspetto funzionale.
Tutto l’assortimento, infatti, è selezionato prestando particolare attenzione al valore d’uso più che a quello estetico. Ecco perché il negozio conserva un’impronta pressoché tradizionale senza però trascurare quelli che sono i trend del cucinare.
I proprietari rinnovano l’assortimento anche una volta alla settimana, rifornendosi dalla Germania, dagli Stati Uniti, dalla Francia e da diversi altri paesi grazie alla frequentazione di fiere di settore. Sicuramente in vent’anni di attività il comparto che si è sviluppato maggiormente è stato quello degli accessori per cucinare ed è in grado di rispondere alle richieste dei più esperti gourmet, per la tavola si punta ad un calibrato mix tra tradizione e fantasia ricercando anche in questo caso pezzi specialistici.
Fondamentale poi l’assortimento di strumenti di cottura che consente ai clienti di costruire realmente una batteria su misura, scegliendo le forme e i materiali più idonei ed arricchendola con pezzi speciali per differenti fonti di calore; completano l’assortimento una serie di proposte storage (dai barattoli, agli scaffali, alle barre attrezzate).
Il target medio-alto viene raggiunto tramite l’attività di comunicazione che privilegia il web e gli eventi in store.
C.U.C.I.N.A. è un negozio di terza generazione che rafforza il suo contatto con gli utenti tramite la sua pagina facebook, il suo blog e il suo sito internet. Per quanto riguarda gli eventi durante l’anno hanno avuto molto successo le lezioni di cucina: con veri e propri chef professionisti ai clienti è stata offerta la possibilità di sperimentare nuovi piatti e di imparare l’arte della decorazione di dolci.
L’esclusività del negozio passa anche dal suo packaging: in bianco e nero, raffinato, elegante, che cambia ogni anno.
Testo di Rossella Conte