Vi presentiamo un progetto elaborato da studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Si tratta di ipotesi di concept store elaborate nell’ambito del Laboratorio di Sintesi Finale in design degli interni coordinato dai professori Gerosa, Manfredi e Mazzotti.
IL CONCEPT STORE KEIRES di tessuti, pasta fresca e ceramiche
Progetto di: Giulia Razzini, Ambra Rognoni, Giulia Rotelli, Federica Savigni e Paola Zoli
Il tema di progetto è stato quello di realizzare un concept store all’interno del parco La Biblioteca degli Alberi in una zona di passaggio fra il quartiere Isola e Garibaldi, con l’obiettivo di raccontare l’evoluzione che tale area di Milano sta vivendo. Attraverso un’accurata analisi del quartiere, abbiamo posto l’attenzione sulle strade vivaci, sui verdi cortili interni e sul famigliare vicinato, riscontrando alcune peculiarità che lo caratterizzano: matericità, familiarità, artigianalità, valori che sono andati a costituire il concept del nostro progetto.
Da quest’ultimo è nato Keires, concept store di tessuti, pasta fresca e ceramiche, ideato con l’obiettivo di portare “l’Isola fuori dall’Isola”, esaltandone i valori che le danno identità. L’architettura è stata progettata scegliendo un lotto centrale del parco, crocevia di tre direttrici, e adattandosi alla posizione degli alberi presenti, inglobati all’interno della struttura mediante teche di vetro, creando un connubio perfetto tra natura e artificio.
Ad unificare le tre merceologie vi è il tema del “mangiare diffuso”, reso attraverso grandi tavoli conviviali, enfatizzato da tappeti di piastrelle e disposti lungo l’intero negozio, in modo da essere immediatamente visibili dalle vetrine. Ulteriore elemento distintivo è la presenza di un allestimento verticale, funzionale all’agevolazione dei flussi all’interno dello spazio.
La scelta dei materiali è stata influenzata dal desiderio di creare un’atmosfera calda e familiare, così come quella degli arredi e dell’illuminazione interna. L’area merceologica dei tessuti è caratterizzata, oltre che da un tradizionale ampio banco da taglio, rivestito in ottone e protagonista dello spazio, da un originale e innovativo sistema di ganci e binari a soffitto che permettono una creativa esposizione dei tessuti in vendita.
Il bancone è realmente un elemento polifuzionale i cui vari dettagli ne consentono l’utilizzo sia come punto cassa, elemento storage e per il taglio e la misurazione. La sezione della pasta fresca, invece, si distingue per un grande bancone espositivo, dietro il quale si affaccia il laboratorio artigianale a vista.
È inoltre presente una parete in resina termosensibile, decorativa e d’intrattenimento per i clienti, che possono così imprimere una traccia del loro passaggio all’interno dello store. L’area dello store dedicata alle ceramiche, infine, ha come focus un grande bancone in rame.
Le pareti sono caratterizzate, invece, da un display innovativo e flessibile, studiato partendo da una griglia tramite la quale sono stati realizzati dei fori sulle pareti che permettono di avvitare o meno dei cilindri in rame sui quali esporre la merce creando creative composizioni. I prodotti inoltre possono essere facilmente sganciati e “provati” dai clienti per realizzare personali abbinamenti