L’evento milanese Macef – all’edizione numero 90 – ha registrato un seppur lieve incremento dei visitatori (+5%), con un incoraggiante +10% di operatori esteri, che hanno avuto la possibilità di contattare quasi 2.000 aziende, tra le quali non sono mancati i leader di mercato con alcun “celebri” rientri e new entry (fra agli altri Bialetti, Messulam e Lenox).
Un’offerta qualificata che ha consentito di comprendere le linee guida su cui stanno puntando i protagonisti del settore.
Al primo posto sicuramente una forte attenzione verso il greening: le aziende produttrici si fanno portavoce di processi sostenibili, valorizzano materiali riciclati e riciclabili, ma non solo, per quanto riguarda soprattutto il modo del cucinare, presentano proposte per una cucina sana, dietetica che comporti anche un risparmio energetico.
Qualità dunque dei processi e dei prodotti, ma anche attenzione allo stile. Le nuove proposte valorizzano la capacità di scelta e di personalizzazione da parte del consumatore proponendo tavole destrutturate da creare combinando decori e colori, ma anche batterie di pentole “aperte” da comporre secondo le proprie esigenze e curiosità culinarie.
E naturalmente non può mancare uno sguardo al fashion: le tendenze dalle passerelle arrivano nel mondo della casa per parlare di un nuovo lusso non più da vivere come apparenza ma ancor una volta come qualità profonda.