Luca Boffi torna sul proscenio del design con un progetto unico, che contempera manifattura italiana, l’apporto di grandi nomi e di giovani artisti, l’esperienza di chi tra i mobili ci è nato e sa come crearli. Il nuovo mondo dell’affordable luxury si chiama Luca Boffi-All round Design e chi vi entra scopre una galassia di oggetti concepiti e costruiti per non pesare troppo sul portafogli. Made in Italy totale, declinato su una fascia prezzo accessibile al grande pubblico. Divani da “svestire” e “rivestire”, letti, sedute. Minimo comune denominatore: colore, originalità e soprattutto intercambiabilità dei rivestimenti e componibilità dei pezzi con grande agio. Pezzi di qualità, costruiti grazie a una esperienza decennale e all’ottimizzazione dei processi di lavoro che consente di avere contenuti di valore a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli dei grandi marchi. È un’attitudine nomade, che considera il living come una parte del sé, da portarsi dietro, da rinnovare nel colore e nel pattern, come un prolungamento della personalità. In questo modo, un divano con la texture disegnata da Karim Raschid o la Slide Chair di Carlo Colombo, una poltrona con i graffiti pop di Ludmilla Radchenko o la King Chair dell’artista neo pop Willow, le sedute realizzate in collaborazione con The Beatles, vero cimelio per i cultori dei FabFour, diventano oggetti non solo da sognare, ma da vivere. Ogni pezzo è corredato di certificato di originalità e Made in Italy.
Nella foto pubblicata, King Chair di Willow: un giovane artista milanese, conosciuto a livello internazionale grazie alle sue opere. Un tratto inconfondibile, un’inesauribile creatività contraddistinguono le sue tele, che strizzano l’occhio al mondo del fumetto da cui proviene e con cui tutt’ora collabora. Una partneship che permette di utilizzare l’immagine delle sue tele in modo che l’arte “vesta” la casa.