Naturalità, tecnica e cucina creativa
Dal punto di vista dei filati, l’impresa trevigiana predilige la naturalità utilizzando molto cotone, puro lino e qualche seta. A tale predilezione si affianca un’intensa attività di sperimentazione nel fondere materie molto diverse fra loro, esaltando ciascuna di esse con lavorazioni particolari e composite. Una vera e propria “cucina” creativa per rendere un grado di originalità sempre molto elevato nella gamma delle proposte. Tutto ciò per Idea è indispensabile, ma non si tratta di un esercizio fine a se stesso, slegato dalla realtà di un mercato che esige anche importanti performance tecniche. Per questo l’attenzione sovente si concentra nel realizzare collezioni che si possano adeguare all’utilizzo anche in versione FR (flame retardant) grazie all’uso di filati e finissaggi specifici e Trevira CS, coprendo così anche l’ambito contract del progetto d’arredamento. L’attività di questa impresa tessile viene sviluppata da un organico contenuto e fortemente motivato: «Siamo in tredici, compresi noi due soci – spiega Gasparini – un team contenuto ma molto unito nel quale c’è una forte componente progettuale. Sono orgoglioso della nostra struttura, spesso capita che un nuovo cliente rimanga meravigliato del fatto che un team così piccolo possa realizzare una massa di lavoro talvolta davvero imponente, ma è una componente fondamentale della nostra attività. La valorizzazione della risorsa umana per Idea è la strategia più importante».
Obiettivo mondo
Oggi Idea costruisce il suo fatturato per la gran parte in Italia – l’esportazione vale circa il 20% del fatturato – ma l’obiettivo a breve termine è quello di raddoppiare la quota di export: «Siamo già presenti in Europa – prosegue Gasparini – ma l’intento è sviluppare a breve termine la presenza in nuovi mercati, cominciando dalla Francia e dagli Stati Uniti. Tutto ciò senza abbandonare il mercato interno, che rimane cruciale. Quel tipo di clientela a cui mi riferivo prima – il salottificio di dimensioni medie – vede in noi un punto di riferimento e un partner insostituibile, ma diventa fondamentale esplorare nuove realtà e tipologie di clientela se vogliamo crescere e svilupparci. Sempre esprimendo il top del Made in Italy, concetto alla base della nostra impresa. All’estero cerchiamo di incontrare e lavorare anche con editori tessili, in modo da affrontare progetti creativi personalizzati, al massimo livello e di grande respiro. Si tratta di un obiettivo strategico che vorremmo portare a buon punto, se non addirittura a termine, nel giro di 2/3 anni e i passi finora compiuti ci confortano».