Si chiama Eterea la nuova linea di wallpaper disegnata dallo Studio CaberlonCaroppi, insieme ad altre 3 importanti firme nel panorama del design italiano, per Zambaiti Contract.
Con questa importante collaborazione, l’azienda bergamasca Zambaiti Parati, innovazione tecnologica e creatività made in Italy dal 1973, intende creare una collezione di wallpaper che mira alla sostenibilità promuovendo l’utilizzo di materiali naturali di alta qualità , avvalendosi di supporti e tecniche innovative non ultima la possibilità di rendere pannelli e carta da parati antibatteriche grazie ad uno speciale trattamento.
Il progetto investiga e si lascia ispirare da quattro codici propri della materia che compone il mondo della natura – umano, animale, vegetale e minerale. Questi codici danno origine a pattern differenti con caratteristiche proprie e ben riconoscibili a seconda di come si uniscono gli atomi che li compongono.
Nasce così la collezione Eterea, che esplora e analizza a scale diverse i codici e le dinamiche che caratterizzano il nome che la contrassegna, e si traduce in un design che mira a rivelare un universo di forme, colori e dinamismi spesso impercettibili all’occhio umano. Si tratta in sostanza di un progetto di decorazioni murarie, in cui tecnologia e sostenibilità si uniscono al design per dare vita ad una capsule collection dalle texture uniche.
Il nome scelto per la collezione crea la prima sfida che ispirerà tutta la creazione.
Etereo è qualcosa d’impalpabile, puro, spirituale, non definibile e come un ossimoro la collezione sarà la sua materializzazione attraverso la sovrapposizione di texture, colori, geometrie e insieme sarà smaterializzazione dei confini come durante il processo di divisione cellulare e attraverso la concettualizzazione dei pattern con cui l’organicità degli elementi naturali si mescola.
Il progetto di design decorativo dello studio CaberlonCaroppi si concentra sul mondo vegetale, indagandone le caratteristiche più intrinseche e amalgamandolo ad elementi geometrici che gli donano un’allure un po’ pop. Da questa ricerca e impollinazione prenderanno forma due collezioni che sono già state inserite nei progetti alberghieri in corso.
LE COLLEZIONI:
INKED è un tatuaggio in cui la natura diventa tela e pelle con le sue linee sinuose e la sua texture materica, che gioca e si contrappone, per riequilibrarsi, a delle grafiche geometriche che ne rendono la matericità più incorporea.
Nella carta da parati fanno da sfondo le venature di foglie che formano una texture di base a cui sono mischiate e sovrapposte delle grafiche geometriche minimal e dai colori decisi che ne aumentano il movimento e la continuità .
Nei pannelli decorativi digitali per le grandi superfici, nuova frontiera dei supporti per le decorazioni murali, i ruoli si rovesciano: una base geometrica delicata su cui sono stampate, come tatuaggi, delle foglie di grande estensione.
Mentre la carta da parati ha una dimensione più intima in cui nella percezione e nel godimento del risultato finale oltre alla vista è coinvolto il senso del tatto, i pannelli colpiscono il campo visivo, mostrandosi nella loro bellezza maestosa soprattutto quando si riescono a percepire da lontano, nella loro interezza e quindi quando sono usati in ambienti ampi.
FRAMES, frammenti di natura – tasselli di legni pregiati – vengono reinventati in nuove combinazioni ed incastonati in un intreccio geomeÂtrico, dando vita a un’immagine della natura del tutto inedita.
La parte per il tutto: una parete vegetale dove l’eteÂrogeneità di trame declinate in tutte le sue essenze, dettagli e sfumature si compongono in un quadro arÂmonioso e avvolgente.
Si gioca coi colori da quelli più realistici fino a contaminazioni grafiche che vogliono portare il legno in una nuova dimensione, eterea appunto.